Pepe: "Il club fa bene a difendere Tudor: la Juventus deve tornare ad essere una famiglia"
"Ripartire da Madrid". O meglio dalla prestazione del "Bernabeu" dove è sì arrivata una sconfitta ma la Juventus ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro una corazzata del calcio europeo. E' l'opinione di Simone Pepe che, intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport ha commentato il momento della squadra di Igor Tudor: "Ho visto una squadra umile, tornata a fare bene le cose semplici. E poi proteggere l’allenatore in tutto e per tutto, anche se non sono sempre d’accordo con ciò che dice".
"Alla Juve, purtroppo, ti ricordano se non vinci - ha proseguito l'ex esterno bianconero -. È così, la storia non si cambia. Perché chi arriva prima ha vinto e chi arriva dopo vincerà, è un dato di fatto. Per cui accontentarsi di perdere 1-0 col Real non va bene, non alla Juve. Detto questo, Tudor conosce bene il gruppo e sa come parlare ai giocatori. E anche alla stampa. Ora bisogna proteggere l’allenatore, in una fase così serve essere uniti. La compattezza è tutto quando ha il compito di ricostruire".
Riguardo alle somiglianze fra questa Juve e la sua: "Vedo le stesse fragilità dell’inizio di un ciclo. Il club fa bene a difendere Tudor: la Juve deve tornare ad essere una famiglia. In questo senso, sono tranquillo per un aspetto: la presenza di Chiellini in società".
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