Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Serie A
Marchisio bacchetta Tudor: "La Juve non dovrebbe mai cercare alibi guardando il calendario"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 13:30Serie A
di Niccolò Righi

Marchisio bacchetta Tudor: "La Juve non dovrebbe mai cercare alibi guardando il calendario"

Per analizzare il momento della Juventus, reduce da sette gare consecutive senza vittoria tra campionato e Champions League, La Stampa ha intervistato una bandiera bianconera Claudio Marchisio. Queste le sue parole iniziando da un giudizio su Tudor: "Ad oggi è lui l’allenatore, dunque dobbiamo dargli fiducia ed essere vicini alla squadra, confidando che il tecnico, il suo staff e ovviamente i giocatori riescano a trovare la strada migliore". Condivide le lamentele di Tudor sul calendario? “Immagino che Tudor faccia notare queste cose con l’obiettivo di aiutare la squadra. Però io sono convinto del fatto che, indipendentemente dall’obiettivo reale e raggiungibile, la Juventus non debba mai cercare alibi guardando calendari, tempistiche o altro. La Juve deve cercare la propria strada e fornire prestazioni come quella vista a Madrid. Anche se non tutto è perfetto, a partire dal risultato, è evidente che contro il Real c’è stata una grande reazione. Mi auguro che quella reazione possa diventare qualcosa di concreto, partita dopo partita. La Juventus deve scendere in campo con la mentalità di giocarsela, non di cercare alibi". C’è carenza di leader in questa Juve? “Credo che ci voglia del tempo. Ultimamente abbiamo visto una Juventus in cui sono mancati dei leader, in campo ma anche fuori. Ora la Juve deve trovare il suo equilibrio, la sua identità, dall’alto fino al campo. I giocatori rappresentano la parte inferiore della piramide e, per restare sereni, devono essere gestiti da una struttura forte. Ciò non significa che non abbiano responsabilità, attenzione. Ma bisogna valutare tutto il contesto. Spero comunque che la Juve possa trovare la via più dritta e sicura per tornare ad ambire davvero a vincere qualcosa".