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La Juventus esonera Tudor: Comolli spera nel sì di SpallettiTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 06:45Altre Notizie
di Camillo Demichelis

La Juventus esonera Tudor: Comolli spera nel sì di Spalletti

La notizia dell’esonero di Igor Tudor era nell’aria da giorni e ieri si è concretizzata. Infatti, la Juventus ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico croato, che lascia Torino dopo appena sei mesi. La Juventus ha preso la decisione in mattinata e poche ore dopo è arrivato il comunicato ufficiale del club: “Juventus Football Club comunica di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci. Il Club ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale”. Mercoledì squadra affidata a Brambilla. La Juventus, dopo la sconfitta contro la Lazio, ha deciso di esonerare Tudor. Ma il tempo per i bianconeri per trovare un nuovo allenatore è poco, visto che mercoledì ci sarà già la sfida contro l’Udinese. Per questo motivo, Damien Comolli ha deciso di affidare ad interim la panchina a Massimo Brambilla. A confermarlo è stata la stessa Juventus: “La Società comunica inoltre di aver affidato momentaneamente la guida della Prima Squadra Maschile a Massimo Brambilla che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese”. Brambilla, oggi, non terrà la solita conferenza stampa di vigilia, ma anche perché non è il caso che risponda a domande su quanto accaduto in questi giorni. Il tecnico lombardo dovrà essere bravo a normalizzare la situazione e soprattutto dovrà provare a conquistare i tre punti contro l’Udinese. Ma chi dovrà assumersi le responsabilità di questa ennesima crisi è il gruppo. I giocatori, mercoledì, saranno chiamati a dare delle risposte perché quello che hanno fatto fino ad ora non è sufficiente per chi veste una maglia come quella della Juventus. Brambilla, probabilmente, si affiderà agli uomini chiave di questa squadra, a cominciare da Kenan Yildiz. L’allenatore lombardo conosce molto bene il turco perché lo ha allenato in Next Gen, perciò nessuno meglio di lui sa come utilizzarlo. Sarà interessante anche capire chi schiererà Brambilla al fianco di Yildiz, visto che nelle ultime partite gli attaccanti bianconeri hanno fatto davvero troppa fatica. Spalletti nome in pole position. In queste ore, Damien Comolli ha già cominciato a pensare a chi potrà essere l’uomo giusto per tirare fuori la Juventus da questa crisi che sembra essere senza fine. Il club bianconero è caduto in un buco nero dal quale fatica a uscire e i tifosi non si riconoscono più nella squadra. Perciò servirà un allenatore di personalità, che non si faccia schiacciare dai giocatori e che soprattutto li metta di fronte alle loro responsabilità. Il profilo giusto potrebbe essere quello di Luciano Spalletti, che pare essere il sogno della Juventus. Il tecnico toscano cerca riscatto dopo l’esperienza in nazionale e il club bianconero, dal canto suo, ha bisogno di trovare una persona motivata ma con conoscenze ed esperienza di altissimo livello. Per questo motivo, Comolli sta provando a convincere Spalletti e nelle prossime ore ci saranno altri dialoghi tra le parti per cercare un’intesa. La Juventus mantiene vive anche piste alternative e un altro nome sulla lista bianconera è quello di Roberto Mancini. Anche lui ha esperienza ed è libero da diversi mesi. Mancini, però, non sarebbe ben visto dalla piazza per il suo trascorso all’Inter. Infine, il terzo nome resta quello di Raffaele Palladino. Il suo è un profilo con un curriculum meno prestigioso, ma conosce la Juventus per aver vestito la maglia bianconera per diverse stagioni. Palladino, però, potrebbe rappresentare un grande rischio per la Juventus, poiché andrebbe a inserirsi in uno spogliatoio che ha dimostrato di “mangiare” gli allenatori alle prime crepe. Perciò la scelta di Comolli non sarà facile e servirà trovare la soluzione giusta, ma il tempo incalza e sabato a Cremona ci dovrà essere già un nuovo allenatore.