Lo spogliatoio non in mano e le difficoltà dei nuovi arrivati: cosa ha condannato Tudor
Grande spazio sulla questione panchina Juventus sui giornali. Tuttosport torna ovviamente sui motivi dell'esonero di Igor Tudor. Fra le cause che hanno portato la società a prendere la decisione c'è anche quella che il che il croaqto non aveva lo spogliatoio dalla sua.
Pochi i messaggi rivolti al tecnico esonerato, fra cui quelli di Gleison Bremer, Mattia Perin e Kenan Yildiz. Almeno quelli pubblici. Secondo quanto riporta il quotidiano torinese non è mai scattato il feeling col gruppo italiano. E poi il gruppo dei nuovi arrivati, spesso finiti in un angolo o fuori contesto: Joao Mario, Openda, David, Zhegrova. Nessuno di loro è riuscito a dare una mano, anzi, il loro rendimento deludente è un altro motivo che ha portato alla scelta della società di cambiare allenatore, oltre ai risultati.
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