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Il primo gol di Sucic è stupendo. Presto per i paragoni, ma è preferito a Frattesi e ZielinskiTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:15Serie A
di Andrea Losapio

Il primo gol di Sucic è stupendo. Presto per i paragoni, ma è preferito a Frattesi e Zielinski

Uno dei gol più belli degli ultimi tempi. Per classe, freddezza e utilità. Il due a zero di Petar Sucic contro la Fiorentina è stato straordinario nella sua bellezza. Dal primo controllo sotto pressione di Mandragora, al limite dell'area, il colpo di suola da giocatore di calcetto per saltare secco un Comuzzo forse troppo tenero, poi il piattone all'angolino per infilare un super De Gea, che si era superato in più di una circostanza fino a quel momento. Anche la rete di Calhanoglu è stata molto godibile, ma l'acuto del croato - il primo in Serie A - è da predestinato. Anche perché ha compiuto 22 anni solamente qualche giorno fa. Oscurando anche due profili di un certo livello, cioè Piotr Zielinski - ieri subentrato a Barella - ma anche Frattesi, visto che Chivu gli preferisce proprio Sucic. Un po' presto per fare paragoni importanti con altri centrocampisti croati, tra la storia dell'Inter e il presente del Milan. Però il buongiorno si vede dal mattino. Perché può giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo e magari, in un futuro, anche prendersi la cabina di regia. Nei giorni scorsi, del resto, aveva parlato del suo impatto in nerazzurro. "Sapevo che stavo entrando a far parte di un grande club e la dirigenza mi ha fornito un quadro chiaro di cosa aspettarmi e di come vedevano il mio ruolo. Anche se nel frattempo è arrivato un nuovo allenatore, sono contento che il processo di adattamento sia andato esattamente come mi avevano descritto. Ovviamente ci vuole tempo per adattarsi: nuova squadra, nuovo allenatore, nuovo campionato, nuova città, nuova lingua". Neanche troppo tempo, viene da dire.