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tmw / juventus / A tu per tu
...con Donatello MatarangoloTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:25A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Donatello Matarangolo

Infortuni nel calcio italiano. Aumentano i casi, che diventano quindi superiori agli altri anni. Da De Bruyne a Lobotka, passando per Pulisic e molti altri. Cosa succede? Perché sono aumentati gli infortuni? TuttoMercatoWeb.com lo ha chiesto a Donatello Matarangolo, preparatore atletico navigato, che ha alle spalle numerose esperienze, tra cui Salernitana e Ternana negli ultimi anni. Professor Matarangolo, che succede? Perché tutti questi infortuni? "L'infortunio c'era e ci sarà sempre. Non si può preventivare. Però quest'anno i casi sono aumentati. Vada per le squadre che sono impegnate nelle coppe, però in base alla mia esperienza di preparatore atletico sono arrivato a fare delle riflessioni". "L'infortunio nasce perché un calciatore non si allena agli stimoli della partita. Il calciatore, quindi, non essendo abituato ai ritmi alti di una partita, quando gioca non la aggredisce ma la soffre. Un altro punto fondamentale è l'allenamento: deve essere l'elemento centrale, allenarsi bene in qualità e quantità significa prevenire l'infortunio. Poi non c'è un monitoraggio intelligente dei carichi". Entriamo nei dettagli: De Bruyne s'è fatto male dopo aver calciato un rigore. "Una casualità. Può capitare". Potrebbe tornare in campo anche prima del tempo? "Non è il mio settore. Ma parliamo di un calciatore importante, che ha un'età. Quando lo schieri devi essere sicuro che abbia recuperato al massimo. Altrimenti, se capita una recidiva, è un problema". Lobotka? "E' un calciatore dinamico, capita che subisca qualcosa a livello dell'adduttore. Chi fa questo mestiere deve mettere in preventivo gli infortuni. Però i preparatori da campo devono saper leggere le situazioni. Tanti infortuni possono essere evitati perché un preparatore sa quando un calciatore può spingere e quando no. E' una figura fondamentale. E poi vorrei dire una cosa...". Prego. "I calciatori non sono macchine, bisogna gestire anche le emozioni. L'intensità e il ritmo gara sono fondamentali, allenandosi agli stimoli della partita, come detto, alcuni infortuni sono evitabili. Se ti alleni bene previeni tanti infortuni. Un infortunio costa tanto, un preparatore bravo può far risparmiare soldi e tempo alle società":