Juve, Spalletti ritrova il Napoli: "Ci siamo resi felici a vicenda. Le belle storie sono immortali"
Luciano Spalletti, oggi allenatore della Juventus, riuscirà a emulare a Torino la Grande Bellezza del suo Napoli? “Dipende se si riferisce solo a quest’anno o anche in futuro - risponde il tecnico toscano in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il suo passato -. Se è la seconda, mi rifaccio alle parole di John Elkann: tutti fanno riferimento alla storia che è stata della Juventus, ma non sanno che storia sarà. È la qualità dei calciatori a fare la differenza, il percorso è un po’ diluito nel tempo”.
È una partita diversa per lei…
“Sono stati due anni in cui io e Napoli ci siamo resi felici a vicenda. Penso di poter dire che sia stata un’emozione tremenda, soprattutto la stagione che abbiamo vinto lo scudetto. Secondo me le belle storie hanno il potere dell’immortalità, rimarrà così per sempre. Poi io ho vissuto altre situazioni importanti, ho fatto parte di famiglie come Roma o Inter: oggi sono avversario di Roma, Inter, Napoli. Cosa sarò domani non lo so, di sicuro mi voglio portare dietro tutte quelle belle persone che ho incontrato in queste esperienze. Di quelle non mi priverò mai e rimarranno per sempre”.
Chi sta meglio e chi peggio?
“Non lo so. Non parto con questi ragionamenti: lamentarsi non produce mai una buona classifica: so che a loro manca qualcosa a centrocampo, so che a noi manca qualcosa in difesa. Loro hanno sicuramente un passato che gli consente di avere delle certezze: noi ne siamo alla ricerca".
La conferenza stampa di Spalletti.
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