Di Campli: "Orsolini ragazzo umile. Chissà cosa avrebbe potuto fare alla Juventus"
Intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport, Donato Di Campli, primo procuratore di Riccardo Orsolini, ha commentato il breve trascorso del giocatore alla Juventus: "Peccato, alla Juve ha effettivamente passato solo qualche giorno in ritiro. Chissà cosa avrebbe potuto fare, mi rimarrà sempre questo dubbio. E difficilmente potrà esserci in futuro un ritorno a Torino. Non gli è stata mai data la possibilità di dimostrare quanto valesse, ma la Juve degli anni di Orsolini era infarcita di campioni di assoluto".
All'Atalanta invece non è andata come si sperava: "Ebbe grosse difficoltà con Gasperini. Principalmente per un discorso tattico, non giocava come oggi a Bologna in quel contesto. Ma comunque non si sono presi, non è mai scattata la scintilla. Può capitare. Bigon e Di Vaio poi si fecero sentire e da lì è nata la possibilità di portarlo a Bologna".
Il noto agente ha poi concluso sottolineando quale fosse il segreto del ragazzo: "Orso è ancora umile: noi ci siamo persi professionalmente, ma umanamente rimaniamo uniti. È proprio un ragazzo acqua e sapone, ha alle spalle una famiglia eccezionale, siamo rimasti in buonissimi rapporti. Non entro nel merito sul nostro distacco, perché sono cose che mi fanno schifare il calcio, ma così è la vita".
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