Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Serie A
Bremer titolare e spazio al 4-2-3-1. Così Spalletti può risistemare la Juventus contro la RomaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:30Serie A
di Simone Bernabei

Bremer titolare e spazio al 4-2-3-1. Così Spalletti può risistemare la Juventus contro la Roma

La Juventus nel fondamentale successo di ieri contro il Bologna ha ritrovato anche Gleison Bremer. Una doppia buona notizia, col difensore brasiliano rientrato in campo dopo 2 mesi e mezzo di stop a causa dei problemi al ginocchio. Rischiarlo coi rossoblù dall'inizio sarebbe stato un'azzardo, ma i minuti di campo nel finale hanno testimoniato il suo completo recupero. E ora, scrive Tuttosport, Bremer punta alla titolarità contro la Roma alla prossima di campionato, con Luciano Spalletti che avrà a disposizione praticamente una settimana per preparare il match e lavorare sui dettagli. Fra questi anche quello legato al modulo: col rientro di Bremer infatti, l'idea del tecnico bianconero è quella di passare al 4-3-3 o al 4-2-3-1, come confermato dal diretto interessato nella conferenza stampa della vigilia: "Nel calcio attuale è cambiato tutto, non vinci occupando le posizioni ma gli spazi. Ormai si va all'uno contro uno a tutto campo e bisogna adattarsi a questo calcio. Vero che ho idea di mettere la squadra con il 4-3-3 o il 4-2-3-1, voglio provare a fare qualcosa di diverso, ma è solo un discorso di partenza perché poi la partita ti porta su altri moduli e altre situazioni, perché ogni gara ti obbliga a fare tanti cambi durante i novanta minuti".