Yildiz e la cena con Allegri. Musetti racconta il tifo per la Juve: "Sono di Carrara, come Buffon"
Lorenzo Musetti è stato il protagonista del podcast bianconero - Small Talks - prodotto da Juventus Creator Lab. Il tennista, grande tifoso juventino e ospite nei giorni scorsi proprio del club, ha confessato tra le varie cose anche alcune curiosità personali: "Un allenatore del calcio che avrei voluto? Uno come Mourinho, perché sa darti quel qualcosa in più. Sulla tecnica prenderei invece mister Spalletti: per me è l’uomo giusto per la mia amata Juve, per ridarle un tocco di qualità - alcune delle parole riportate da Tuttosport -. Sulla tattica invece andrei con Allegri: è il maestro. E poi è “cortomuso”, come il mio cognome", ha sottolineato Musetti.
"Ci siamo visti a cena - ha proseguito Musetti parlando di Allegri - e abbiamo parlato tanto dell’aspetto psicologico". Sul motivo del suo tifo per la Juventus, invece, il tennista spiega: "Sin dalla nascita. E poi sono di Carrara, proprio come Buffon...".
Spazio anche al tema Kenan Yildiz e alle pressioni che ci sono per un giovane talento: "Il tema del Golden Boy? Sono sempre stato circondato da questa nomea - le parole di Musetti -, di essere un predestinato, non so se sia stato bene. Cercherei di alleggerirgli le aspettative anche se il suo talento è evidente. Gli auguro di essere forte dentro, come sta facendo con i fatti, e di raggiungere grandi risultati".
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