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Conte si è ripreso il Napoli e la voglia di scudetto. Spalletti e Juve: il matrimonio non funziona. Un Var da rivedere. Dopo Zemanlandia 0ora c’é Italianolandia. Chivu e Allegri, un pari può bastare?TUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Luca Calamai

Conte si è ripreso il Napoli e la voglia di scudetto. Spalletti e Juve: il matrimonio non funziona. Un Var da rivedere. Dopo Zemanlandia 0ora c’é Italianolandia. Chivu e Allegri, un pari può bastare?

In molti si chiedevano che Conte avremmo ritrovato dopo i tanti scatti d’ira e qualche giorno di insolita vacanza. Beh, la risposta arrivata dal Maradona è chiara. La squadra partenopea ha conquistato tre punti preziosi contro l’Atalanta del nuovo mister Palladino. Il Napoli dei tanti assenti ha dimostrato di aver ritrovato identità e fame, ha regalato colpi importanti e ha anche dimostrato di saper soffrire quando l’Atalanta ha reagito. Le qualità che da sempre accompagnano le squadre allenate da Conte. Ora che la bufera è passata resta un Napoli che può solo crescere e che ha le carte in regola per vincere ancora lo scudetto. Ho molto meno certezze per quanto concerne il cammino dei partenopei in Champions. Un torneo che è sempre stato indigeste per mister Antonio. Vedremo. Penso che soprattutto il ritorno di Lukaku potrebbe permettere ai campioni d’Italia di sperimentare nuove idee tattiche per la fase offensiva. Inoltre contro l’Atalanta sono andati a segno Neres e Lang. Figure che finalmente potrebbero aver conquistato l’attenzione e la stima di un Conte che rischia invece di perdere Hojlund. Se il Napoli è uscito dal suo momento nero lo stesso non si può dire della Juve. Il matrimonio con il nuovo tecnico Spalletti ancora non funziona. Il pareggio di Firenze è un altro passo falso. C’è poco del pensiero del tecnico di Certaldo dall’attuale gruppo bianconero. O arriva velocemente la scossa oppure sarà molto complicato per la Juve centrare un posto in Champions. Altro che sogno scudetto. E un risultato negativo potrebbe far chiudere velocemente a Spalletti la sua avventura nel mondo Juve. Il contratto che ha firmato è tutto a favore degli uomini della famiglia Agnelli. Tornando al presente Spalletti ha bisogno di cucire il vestito giusto addosso a Yldiz. Uno dei pochi in grado di alzare il livello della Juve ma molto deludente contro i viola. La sfida di Firenze ha regalato un altro tema di dibattito. Il rigore prima dato poi cancellato a Vlahovic testimonia una volta di più di come sia sbagliato il protocollo del Var. Doveri andando a vedere le immagini rallentate si è accorto che il contatto Mari-Vlahovic non meritava la massima punizione. Quindi è stato evitato un errore. Ma a termine di protocollo forse il Var non aveva diritto di richiamare il direttore di gara davanti al video. Capite davanti con quale scenario assurdo dobbiamo convivere? Serve un cambio di rotta. Per difendere la credibilità di questo progetto arbitrale. Quello che è credibilissimo invece è il lavoro che Italiano sta svolgendo alla guida del Bologna. Non è un caso che il buon Vincenzo abbia avuto come modello il calcio di Zeman. Il Bologna è spettacolo puro e ha il diritto di sognare un posto in Champions. Dopo Zemanlandia sta nascendo Italianolandia. Vedrete che tanti grandi giocatori presto sogneranno di essere allenati dall’attuale mister del Bologna. Chiudo con il derby di Milano. Inter e Milan stanno bene ma non benissimo. Hanno voglia di vincere la stracittadina ma soprattutto non si possono permettere di perdere. E se alla fine dei giochi un bel pareggio accontentasse tutti? Ormai è chiaro che la corsa scudetto sarà una lunga volata. Il segreto per vincere il titolo sarà viaggiare senza scossoni. Perdere un derby di Milano non genera scossoni ma un vero e proprio terremoto.