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Jonathan David, una vita in doppia cifra. Possibile che non segni solo con la Juve?TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 14:53Serie A
di Ivan Cardia

Jonathan David, una vita in doppia cifra. Possibile che non segni solo con la Juve?

Se non è Dusan Vlahovic, tocca a Lois Openda. A meno di sorprese, Luciano Spalletti sembra intenzionato a rilanciare il belga, nella sfida che questa sera attende la Juventus nel freddo norvegese dello stadio del Bodo/Glimt. A rimanere nell’ombra, ancora una volta, dovrebbe essere il canadese Jonathan David, proprio lui che, nato a Brooklyn, è cresciuto nella neve di Ottawa. Da quando è arrivato a Torino, l’ex ct della Nazionale non ha finora mai puntato su David, arrivato a zero la scorsa estate. L’ultima presenza da titolare resta, a oggi, quella nella sconfitta per 1-0 con la Lazio, ultimo atto in bianconero di Igor Tudor. Da lì in poi, solo scampoli di gara per un giocatore che, allo stato attuale, è fermo a un gol in 607 minuti disputati tra Serie A e Champions League. Media gol decisamente da rivedere: non è sempre stato così. In carriera. A colpire, specie in contrasto con quelli di questa stagione, sono i numeri di David nelle sue avventure precedenti. Da quando gioca a calcio a livello professionistico, il canadese non è mai andato sotto la doppia cifra: a Lille, per esempio, ha segnato 109 reti in 232 apparizioni. La stagione peggiore è stata la prima, 13 gol, mentre in due annate ha chiuso a 26 marcature. E anche in precedenza al Gent non aveva deluso. Una continuità che, tutto sommato, né Openda né Vlahovic possono vantare, almeno non con questa regolarità. A oggi, però, non è riuscito a ritagliarsi un posto nel mondo bianconero: può darsi che la cessione a gennaio sia uno scenario credibile - a livello economico avrebbe senso, plusvalenza pura -, ma, nel caso, resterebbe quantomeno il dubbio.