Hojbjerg, pallino Juve e Spalletti: a gennaio può essere la volta buona? De Zerbi non molla, ma Loca…
”È un mio fedelissimo. Vice-capitano, è il giocatore con più personalità e carisma. Non credo si muova”. Roberto De Zerbi, nell’intervista rilasciata di recente a Sportitalia, non l’ha certo detto tra le righe, ma in maniera molto esplicita: il tecnico dell’Olympique Marsiglia non ha alcuna intenzione di privarsi di Pierre-Emile Hojbjerg. Fedelissimo, da sempre in orbita Juve. Il trentenne centrocampista danese, del resto, è un titolarissimo a Marsiglia: finora solo Mason Greenwood e Geronimo Rulli hanno un minutaggio più alto, nella stagione dell’OM.
Allo stesso tempo, però, Hojbjerg è anche un obiettivo di vecchia data della Juventus, a cui è stato accostato a intervalli più o meno regolari nel corso degli ultimi mesi, e anche Luciano Spalletti sembra vederlo come un innesto che alzerebbe il livello della mediana bianconera. Forse il preferito, di sicuro più complicato rispetto ad alternative come Guido Rodriguez del West Ham, mentre Sandro Tonali è materia per le ambizioni estive. Peccato che De Zerbi non sia molto d’accordo.
Ma Locatelli… È uno scenario a oggi ipotetico, ma a Torino c’è un giocatore che potrebbe cambiare la storia della trattativa. Non uno qualunque, dato che Manuel Locatelli della Juventus è il capitano. L’ex Milan e Sassuolo è, però, anche un altro fedelissimo di De Zerbi. A oggi, anche più di Hojbjerg: 99 partite insieme, quante Berardi. Solo Consigli e Djuricic ne hanno giocate di più con RDZ, che non ha mai nascosto la propria passione per le qualità di Loca. Potrebbe essere la carta giusta da giocarsi per arrivare al danese.
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