25 dicembre 1973, il Pallone d'Oro è di Johan Cruijff. Per la seconda volta (su tre)
Il 25 dicembre del 1973, in pieno Natale, France Football si prende la scena. Perché decide proprio il giorno più sacro della tradizione cristiana per assegnare il Pallone d'Oro a Johan Cruijff, nazionalità olandese, al suo secondo trofeo. Ne vincerà un terzo l'anno dopo, nell'ultimo giorno dell'anno, primo ad arrivare alla tripletta.
96 i punti assegnati a Cruijff - che in estate era già passato al Barcellona, in maniera davvero controversa - mentre sono solo 44 quelli di Zoff, portiere della Juventus. Poi Gerd Muller, Franz Beckenbauer e Billy Bremner, vera e propria icona del Dirty Leeds degli anni settanta. Le vittorie coincidevano con quel triennio dell'Ajax che alzò tre volte consecutive la Coppa dei Campioni. Fenomeno generazionale all'Ajax con 257 gol in 329 presenze, ma a Barcellona vincerà solamente una Liga e una Coppa del Re.
Zoff era arrivato fino alla finale di Belgrado, persa per un gol di Rep. "È stato un grande in assoluto. Un campione sotto tutti gli aspetti, in campo e fuori. Ci ho giocato contro diverse volte, era un personaggio completissimo, un fuoriclasse. Aveva un bel passo, classe e personalità. Aveva fisico e segnava, si capiva da subito che talento che era. Lo affrontai anche agli esordi, quando ero al Napoli, negli ottavi di Coppa delle Fiere del 1970". Uno a zero all'andata a Napoli, quattro a zero per l'Ajax al ritorno.
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