Vaciago dopo il successo sul Pisa: "Profumo di vera Juve, è una questione di qualità"
Un'altra vittoria per la Juventus, sudata e per questo forse ancora più importante. Contro il Pisa la formazione di Spalletti ha mostrato la crescente consapevolezza dei suoi pregi, ma anche dei limiti strutturali con cui deve abituarsi a convivere. "E' una questione di qualità", scrive Guido Vaciago nel suo fondo per Tuttosport. Qualità dettata dall'ingresso di Zhegrova, che ha cambiato la partita, ma anche dalla capacità di mettere Yildiz - uomo in più dei bianconeri - di esprimersi sempre al meglio.
"Dominare la partita per una settantina di minuti e rischiare di non vincerla per le tante, troppe decisioni sbagliate dalla trequarti in su, significa che il grande lavoro di Spalletti è zavorrato dai limiti tecnici di una rosa cresciuta in carattere, tattica e gioco di squadra, ma povera di uomini dal tiro letale e frenata dai pasticci di Openda e David", prosegue Vaciago nel suo intervento odierno sul quotidiano torinese.
Il successo sui toscani porta in dote il momentaneo terzo posto a quota 32: "La Juve che vince mette appetito all’ambiente, dalla proprietà in giù, e un paio di pedine a gennaio, Spalletti le meriterebbe per il lavoro che sta facendo nel solidificare quello che, fino a qualche mese fa, pareva liquido. Vittorie come quella di ieri sera erano esattamente del tipo che la Juve non coglieva più da due anni a questa parte. È sempre presto - conclude - per annunciare la svolta, ma è del tutto lecito che questa è un’altra Juve e fa sentire il profumo di quella vera".
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