
Zaniolo, gli strappi in campo e quelli fuori. Sarà il nuovo Nainggolan oppure Balotelli?
Come Cassano, Balotelli oppure "solo" Nainggolan? Perché Nicolò Zaniolo, dopo sei mesi di silenzio sulle sue bravate, in una settimana è passato dagli strappi in campo, come il grandissimo gol contro la SPAL, agli strali nel finale di gara contro il Verona con Gianluca Mancini, che gli chiedeva di ripiegare più spesso e non lasciare in difficoltà i compagni. Le parole di Paulo Fonseca, che non lo considera un titolare fisso al netto della sua straordinarietà, non possono che affrescarne il contorno.
Negli anni novanta e duemila si parlava spesso delle uscite in discoteca dei calciatori, ma le prove erano frammentate. Ora, tra smartphone e selfie, uno Zaniolo che va in discoteca - non c'è quarantena per la Roma, ma forse sarebbe una buona scelta non frequentare posti con moltissime persone - rischia di essere immortalato abbastanza semplicemente, soprattutto mentre fuma. Questione di opportunità per il centrocampista della Roma che è già chiacchierato tra rinnovo e possibili offerte dalle big, come la Juventus.
Non è la prima volta che Zaniolo sale alla ribalta per questioni fuori dal campo. Prima le polemiche sul comportamento della madre - anche sfruttata dai media - poi le intemperanze in nazionale con Moise Kean, oppure i post sui social, alle volte cancellati. Qualche esuberanza dovuta all'età oppure una situazione che potrebbe cicatrizzarsi e limitarne la crescita esponenziale? Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e se Zaniolo rischia di essere il simbolo di una generazione, potrebbe anche diventarlo come Cassano o Balotelli.
Negli anni novanta e duemila si parlava spesso delle uscite in discoteca dei calciatori, ma le prove erano frammentate. Ora, tra smartphone e selfie, uno Zaniolo che va in discoteca - non c'è quarantena per la Roma, ma forse sarebbe una buona scelta non frequentare posti con moltissime persone - rischia di essere immortalato abbastanza semplicemente, soprattutto mentre fuma. Questione di opportunità per il centrocampista della Roma che è già chiacchierato tra rinnovo e possibili offerte dalle big, come la Juventus.
Non è la prima volta che Zaniolo sale alla ribalta per questioni fuori dal campo. Prima le polemiche sul comportamento della madre - anche sfruttata dai media - poi le intemperanze in nazionale con Moise Kean, oppure i post sui social, alle volte cancellati. Qualche esuberanza dovuta all'età oppure una situazione che potrebbe cicatrizzarsi e limitarne la crescita esponenziale? Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e se Zaniolo rischia di essere il simbolo di una generazione, potrebbe anche diventarlo come Cassano o Balotelli.
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