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Belgio-Italia 1-2, le pagelle: Verratti da Louvre, Chiellini versione Re Giorgio. Doku, che show!TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 3 luglio 2021, 06:45Serie A
di Marco Conterio
fonte dall'inviato di TMW a Euro 2020 - da Monaco di Baviera

Belgio-Italia 1-2, le pagelle: Verratti da Louvre, Chiellini versione Re Giorgio. Doku, che show!

LE PAGELLE DELL'ITALIA (di Marco Conterio)

Donnarumma 7.5 San Gigio, per come para su De Bruyne e poi su Lukaku. Grandi leve, gran coraggio, grandi doti. Vale ogni milione che il Paris l'ha pagato e non vederlo più in Serie A è un peccato.

Di Lorenzo 5.5 Pecca d'ingenuità quando Doku, l'arrogante giovincello sprezzante del pericolo coi pattini sotto i tacchetti, lo punta in area. Un rigore pesante, una partita in apnea condita da troppi errori tecnici individuali.

Bonucci 6.5 Ha meno compiti di marcatura di Chiellini ma in fase d'impostazione il pressing imperituro di De Bruyne lo costringe a giocar semplice. Di mestiere e di sostanza.

Chiellini 8 Ha dormito tranquillo, come promesso alla vigilia. Re Giorgio è il comandante che qualsiasi vascello vorrebbe, nella buona e nella cattiva sorte. Ruggisce su Lukaku.

Spinazzola 6.5 Esce in lacrime e spezza il cuore vederlo soffrire così, per un altro infortunio, da solo, lui che è stato la stella cometa di questa Italia da sogno in viaggio per l'Europa. (dal 79' Emerson sv)

Barella 7.5 La comanda era giocarla alla Kanté, ovvero dall'uomo ovunque, sempre e comunque. Si è inserito e ha sparato un diagonale quasi alla De Bruyne. E' uno di quelli che ogni tecnico sogna d'avere.

Jorginho 7.5 Dalle sue c'è De Bruyne che prova a far da casellante ai rifornimenti. Gioca di spada, una miriade di pallone di ordine e disciplina. E non sbaglia un singolo pallone. D'oro.

Verratti 7.5 Dice che senza il calcio avrebbe fatto il barista. E' un espresso, dritto nelle vene dell'Italia. Ritmo e sangue, non commette mai un errore. Quando è in serate così, merita un posto al Louvre. (dal 74' Cristante 6 Entra per dare più ordine, per mettersi nella mattonella occupata da De Bruyne)

Chiesa 7 Mancini l'ha scelto per tener basso Thorgan Hazard e allargare le maglie della difesa belga. Una partita da scollante, quando strappa e spinge è un fulmine nella notte bavarese. (dal 91' Toloi sv)

Immobile 5.5 S'intestardisce e pure s'incaponisce. Ha una voglia matta di togliersi le scorie del passato dalle spalle e questo spirito da guerriero è da brividi. Però sbagliare così, tanto e nei modi, non è da lui. (dal 74' Belotti 6 Entra per dare profondità. Vaga nella metà campo avversaria sempre col battito a mille, pressando, infastidendo la manovra).

Insigne 7 Non ha ancora brevettato il tiro alla Insigne, il suggerimento è che all'ufficio preposto depositi pure il gol alla Insigne. Un arcobaleno azzurro che sorprende anche un acchiappasogni come Courtois. (dal 79' Berardi sv)

Mancini 9 Trentadue risultati utili di fila. Un'Italia da sogno, bellissima. Che soffre, che vince anche contro la Nazionale numero uno al Mondo come il Belgio. E' l'Italia di Mancini. E ora va a Wembley a giocarsi la semifinale di Euro 2020 contro la Spagna.


LE PAGELLE DEL BELGIO (di Andrea Piras)

Courtois 6 - Incolpevole sui gol azzurri, svetta sui palloni che arrivano nella sua area. Rischia troppo su Immobile nel primo tempo ma subisce anche una scorrettezza.

Alderweireld 6 - Partita ordinata del centrale belga che commette qualche leggerezza alternata a chiusure precise all’interno dell’area di rigore.

Vermaelen 6,5 - Derby della Capitale con Ciro Immobile, non consente mai all’attaccante azzurro di voltarsi per calciare a rete risultando insuperabile sui palloni alti.

Vertonghen 5,5 - Regala il pallone a Verratti dando il via all’azione che sblocca il match in favore degli azzurri. Soffre le offensive azzurre dalla sua parte.

Meunier 6 - Dalla sua parte agisce la freccia azzurra Spinazzola ma riesce a contenerlo nel primo tempo, meno nella seconda frazione di gara. Propositivo in avanti (Dal 70’ Chadli sv - La sua partita dura una manciata di minuti, esce per infortunio. Dal 74’ Praet sv).

Witsel 5,5 - Le dà e le prende a centrocampo duellando specie con Verratti. Prova a farsi vedere in proiezione offensiva senza però incidere come vorrebbe.

Tielemans 6 - Un giallo guadagnato e un giallo preso sempre su Verratti nel giro di un minuto. Qualche sbavatura nella fase difensiva, si disimpegna bene nella costruzione dell’azione (Dal 71’ Mertens 6 - Prova ad accompagnare la sua squadra alla ricerca del pari che non arriva).

T. Hazard 6 - Non è un terzino e si vede quando Chiesa agisce dalla sua parte non ponendo un freno all’esterno della Juventus. Saltato con troppa facilità da Barella sull’1-0 azzurro. Nella fase offensiva è più propositivo.

De Bruyne 6,5 - Centrocampista dai piedi sopraffini, si vede nel tocco di palla per i compagni e nella conclusione con cui chiama Donnarumma alla grandissima parata.

Doku 7 - Classe 2002 è il più giovane in campo e si vede nella freschezza dei movimenti con cui crea sempre pericoli alla difesa azzurra. Abile nel guadagnarsi il rigore che riapre il match, sfiora il gol da urlo nel finale.

Lukaku 6 - Ripropone il duello tutto fisico Inter-Juve con Bonucci e Chiellini. Conclude verso la porta di Donnarumma ma l’estremo difensore azzurro si supera in tuffo. Freddissimo dal dischetto quando accorcia le distanze. Lascia la competizione, lo aspettiamo nel nostro campionato.

Martinez 5,5 - Schiera dal primo minuto Doku per dare più imprevedibilità alla manovra e la scelta appare azzeccata. Per il potenziale che ha a disposizione, l’eliminazione ai quarti lascia molto amaro in bocca.