10 anni di Stadium, Blanc: "Senza la Serie B la Juventus avrebbe avuto uno stadio diverso"

Dieci anni dall'inaugurazione dello Stadium, la casa della Juventus. Jean-Claude Blanc, ex presidente e amministratore delegato bianconero, oggi direttore generale al PSG, ha raccontato la genesi del progetto in un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Un momento di grande emozione perché fu l’inizio di una nuova fase, e la fine di un processo di ricostruzione, dopo Calciopoli. Lo stadio è simbolo della rinascita della Juventus, del lavoro svolto per riportala ai vertici. E in tempi da record: il cda varò il piano nel febbraio 2008, solo 18 mesi dopo la retrocessione. Fu un segnale di coraggio da parte della proprietà che dimostrava la determinazione di tornare ai massimi livelli con un nuovo impianto.

Quello della Juve è un atto di rinascita di una squadra tornata in alto, più forte di prima

Ma allora senza la Serie B non ci sarebbe stato lo Stadium? Possibile, secondo Blanc: "Sarebbe stato uno stadio diverso. Inizialmente il Comune di Torino non autorizzò l’abbattimento del Delle Alpi. Il progetto, molto più complesso, allora era di costruire uno stadio nello stadio, dentro al Delle Alpi. Calciopoli diede l’impulso alla proprietà, la candidatura dell’Italia all’Euro 2016 spinse poi l’allora sindaco Sergio Chiamparino a considerare un nuovo impianto, anche più bello, simbolo per la città".