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TMW - Koeman esonerato, Barcellona ai dettagli per Xavi. Poteva concretizzarsi già un mese fa
Mister Ronald Koeman non è più l'allenatore del Barcellona, adesso è ufficiale. La notizia era nell'aria da giorni, settimane, mesi, ma l'addio del tecnico olandese si è consumato soltanto quando per i blaugrana non c'erano ormai più opzioni. Questo, perché esonerare Koeman costerà al club catalano ben 12 milioni di euro: una spesa extra che il presidente Laporta si sarebbe risparmiato volentieri, vista la precaria situazione finanziaria lasciatagli in eredità dalla gestione Bartomeu.
Proprio per tale ragione Koeman non è stato esonerato prima, nonostante - come anticipatovi da TMW a inizio ottobre - ci fosse già una bozza d'accordo col grande obiettivo Xavi Hernandez. Se inizialmente l'allenatore scelto dal presidente era Andrea Pirlo, le costanti valutazioni con Alemany e la dirigenza hanno infatti progressivamente permesso all'ex centrocampista del Barça di superare la concorrenza. Tanto che l'operazione Xavi si sarebbe potuta chiudere già un mese fa, dopo aver convinto lo stesso numero uno culé della bontà del suo progetto tecnico per ricostruire la squadra di Piqué e compagni.
Ma il via libera definitivo di Laporta non è mai arrivato, non perché non ritenesse Xavi l'uomo giusto per il dopo-Koeman, quanto per il sopracitato problema economico che ha compromesso già in partenza la stagione del Barcellona. L'ennesima sconfitta, e soprattutto l'ennesima prestazione poco convincente di ieri sera contro il Rayo Vallecano, hanno portato però all'inevitabile divorzio. Costi quel che costi. Koeman non è mai stato l'allenatore di Laporta, Xavi potrebbe diventarlo. Mancano soltanto gli ultimi dettagli, ma l'attuale tecnico dell'Al Sadd è nettamente il primo nome sulla lista. Alle sue spalle le solite alternative Andrea Pirlo, Roberto Martinez, Erik ten Hag, Marcelo Gallardo...
Proprio per tale ragione Koeman non è stato esonerato prima, nonostante - come anticipatovi da TMW a inizio ottobre - ci fosse già una bozza d'accordo col grande obiettivo Xavi Hernandez. Se inizialmente l'allenatore scelto dal presidente era Andrea Pirlo, le costanti valutazioni con Alemany e la dirigenza hanno infatti progressivamente permesso all'ex centrocampista del Barça di superare la concorrenza. Tanto che l'operazione Xavi si sarebbe potuta chiudere già un mese fa, dopo aver convinto lo stesso numero uno culé della bontà del suo progetto tecnico per ricostruire la squadra di Piqué e compagni.
Ma il via libera definitivo di Laporta non è mai arrivato, non perché non ritenesse Xavi l'uomo giusto per il dopo-Koeman, quanto per il sopracitato problema economico che ha compromesso già in partenza la stagione del Barcellona. L'ennesima sconfitta, e soprattutto l'ennesima prestazione poco convincente di ieri sera contro il Rayo Vallecano, hanno portato però all'inevitabile divorzio. Costi quel che costi. Koeman non è mai stato l'allenatore di Laporta, Xavi potrebbe diventarlo. Mancano soltanto gli ultimi dettagli, ma l'attuale tecnico dell'Al Sadd è nettamente il primo nome sulla lista. Alle sue spalle le solite alternative Andrea Pirlo, Roberto Martinez, Erik ten Hag, Marcelo Gallardo...
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