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TMW RADIO - Orrico: "Inter, Lautaro subisce la presenza di Dzeko. Roma caotica"
Ospiti: Corrado Orrico "La Roma solo spunti individuali. Lautaro soffre un pò il cambio di partner" -
Luigi De Canio "Nella Lazio noto movimenti più continui" -
Gianni Di Marzio "Da Mourinho mi aspetto più organizzazione tattica. Sarri e la Lazio stanno crescendo" -
Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini
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A parlare di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato mister Corrado Orrico.
Roma, i tifosi si schierano dalla parte di Mourinho:
"La Roma gioca male, prescindendo da Mourinho. Vedo una squadra caotica, dove solo gli spunti individuali spiccano. Manca l'organizzazione di gioco. Gli errori arbitrali ci stanno. Le uscite sanno più di alibi che di realtà".
Sta crescendo la Lazio di Sarri?
"Lui si è preso del tempo, ha paura degli alti e bassi, ma dei passi avanti ci sono. E' un allenatore molto legato alle geometrie euclidee. Le squadre di Mourinho non hanno mai giocato un calcio geometrico, ma un calcio molto agonistico. Io speravo che col passare degli anni avesse letto di più Euclide per dare delle geometrie al suo gioco, ma non mi sembra".
Qual è il momento di Morata e Lautaro?
"Su Lautaro credo che il cambio di compagno di reparto è stato decisivo. Le caratteristiche di Dzeko sono altre rispetto a Lukaku. In area Dzeko è più egoista nel catturare i palloni facili da mettere dentro, mentre prima erano più di Lautaro. Su Morata invece posso dire che non mi dispiace. Ne capisco i limiti agonistici, ma è uno che gioca bene la palla. Quando la squadra ha giocato un gioco razionale, i suoi gol li ha sempre fatti".
Roma, i tifosi si schierano dalla parte di Mourinho:
"La Roma gioca male, prescindendo da Mourinho. Vedo una squadra caotica, dove solo gli spunti individuali spiccano. Manca l'organizzazione di gioco. Gli errori arbitrali ci stanno. Le uscite sanno più di alibi che di realtà".
Sta crescendo la Lazio di Sarri?
"Lui si è preso del tempo, ha paura degli alti e bassi, ma dei passi avanti ci sono. E' un allenatore molto legato alle geometrie euclidee. Le squadre di Mourinho non hanno mai giocato un calcio geometrico, ma un calcio molto agonistico. Io speravo che col passare degli anni avesse letto di più Euclide per dare delle geometrie al suo gioco, ma non mi sembra".
Qual è il momento di Morata e Lautaro?
"Su Lautaro credo che il cambio di compagno di reparto è stato decisivo. Le caratteristiche di Dzeko sono altre rispetto a Lukaku. In area Dzeko è più egoista nel catturare i palloni facili da mettere dentro, mentre prima erano più di Lautaro. Su Morata invece posso dire che non mi dispiace. Ne capisco i limiti agonistici, ma è uno che gioca bene la palla. Quando la squadra ha giocato un gioco razionale, i suoi gol li ha sempre fatti".
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