Di Livio sulla Juve: "Soulé da giugno alla Juve. Kalvin Phillips a gennaio? Serve De Paul..."

'TuttoJuve.com' ha contattato l'ex calciatore bianconero Angelo Di Livio, per commentare le ultime vicende di casa Juventus.

Al di là della classifica, ti piace di più questa Juve cinica e compatta o quella di inizio stagione che era più manovriera e brillante nel gioco?
"E' vero che dovrebbe migliorare nel gioco e in alcune situazioni, ma a me sta piacendo. I ragazzi ci stanno mettendo anima e cuore, questo piace ai tifosi. Il mio augurio è che si possa fare qualcosa per migliorare la rosa".

C'è un po' di confusione nelle dichiarazioni pubbliche: per dirigenza e tecnico l'obiettivo è di entrare nelle prime quattro, i giocatori invece credono nello scudetto. Ma a livello di atteggiamento in campo e per il gioco che esprime, la Juve gioca per entrare tra le prime quattro oppure per vincere lo scudetto?
"Credo poco alle dichiarazioni pubbliche dell'allenatore e dei dirigenti, questo è un club che deve tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo. Anche Allegri è consapevole fino alla fine che dovrà provare a vincere lo scudetto".

Ma l'Inter è così più forte dei bianconeri in chiave scudetto?
"L'Inter è una gran bella squadra, allenata molto bene da Simone ed è in possesso di tante alternative in panchina. Questo, per me, farà la differenza alla lunga".

Frosinone trasferta trappola?
"Concordo, è una trasferta trappola. Il Frosinone riesce sempre ad esprimersi su buon livello contro le grandi, basta vedere la prestazione di ieri con il Napoli. Per la Juve sarà un test importante e non da sottovalutare nella maniera più assoluta. Per portare a casa i tre punti, servirà grande concentrazione e un calcio molto intelligente".

Quanto bisognerà temere gli ex Soulè e Kaio Jorge?
"Soulè sta facendo davvero molto bene, a fine anno la Juve lo dovrà riportare a casa. Anche Kaio Jorge mi piace molto, manca ancora qualcosina ma le sensazioni su di lui sono molto buone. E in prospettiva potrà esser utile anche lui ai bianconeri".

Soffermandoci sui singoli, Gatti e Cambiaso sono i simboli di questa Juve operaia? O vedi altri punti di riferimento?
"Gatti e Cambiaso hanno lo spirito e l'anima bianconera, stanno facendo benissimo e soprattutto Gatti è riuscito a mettersi in evidenza nell'ultimo periodo. Io sono sempre stato dell'idea che dei gregari così forti servono sempre a tutti".

Huijsen e Yildiz li manderesti in prestito per farli maturare ancora di più?
"Quando i giovani non trovano molto spazio, è giusto lasciarli partire per andare a fare una nuova esperienza. Secondo me a gennaio ci sarà l'occasione di mandarli in prestito, sarebbe questa una scelta che mi troverebbe d'accordo per la loro crescita professionale".

Come rinforzare la Juve a gennaio? Ti convince Kalvin Phillips per rinforzare il centrocampo e ridurre il gap con l'Inter?
"Per me a centrocampo serve un giocatore di qualità, De Paul andrebbe benissimo e mi è sempre piaciuto per la sua gamba, forza e fantasia. E' quel che serve alla Juventus".