Hellas Verona Under 16: alla scoperta di Alphadjo Cisse

Alphadjo Cisse sempre più al centro dell' Hellas Verona Under 16. Lì, in mezzo al campo, a dare battaglia, centrocampista di lotta e di governo che ha già all'attivo due convocazioni in Nazionale, con in arrivo anche una terza chiamata. Presente al ritiro a Novarello a fine anno scorso, il centrocampista era alla prima convocazione assoluta in una Nazionale giovanile italiana. Il calciatore classe 2006 del Verona di mister Alessandro Viviani ha quindi avuto l’opportunità di allenarsi con il gruppo azzurro in preparazione di un match a carattere amichevole.
E le prestazioni di Cisse gli hanno fruttato anche una seconda convocazione: con lui Davide De Battisti (alla seconda chiamata dopo quella dello scorso dicembre), oltre al difensore Elia Caneva e al centrocampista Alessandro Pavanati, che si sono invece uniti alla selezione italiana per la prima volta. E Cisse è sicuramente un giocatore che sta disputando una stagione importante: un centrocampista dal fisico imponente, con una grande forza, il tutto abbinato a buone doti tecniche e a un ottimo tiro dalla distanza. Sono già cinque le reti messe a segno dalla mezz'ala veronese in questa stagione, lo si può trovare ovunque nel campo, cerca con continuità la porta, ha grinta e grande voglia.

Non è raro poi venga aggregato anche come sotto età alle altre squadre giovanili. Un ragazzo sicuramente senza paura, tranquillo fuori dal campo ma che sul rettangolo verde fa valere tutte le sue qualità e che non teme le responsabilità: una sicurezza in campo, come ha dimostrato anche nella gara contro il Cittadella vinta dal Verona in casa per 2 a 1 e in cui ha guidato il centrocampo con la consueta sicurezza e autorevolezza. E Cisse ha anche collezionato due presenze nelle recenti amichevoli con la Nazionale Under 16: in Germania-Italia (3 a 3) ha giocato un quarto d'ora, nel secondo match sempre contro la selezione teutonica, vinta dai ragazzi di Daniele Zoratto per 2 a 1, è rimasto in campo 82 minuti. E le sue prestazioni gli hanno fruttato un'altra convocazione per le partite contro l'Ungheria del 12 e del 14 aprile. Una bella soddisfazione per il ragazzo classe 2006: se continua a mantenere questo livello di gioco, non mancheranno certamente ulteriori riconoscimenti.