Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Serie A
Inter, le mosse di Inzaghi. Sms e chiamate per marchiare la sua nuova creaturaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 19 giugno 2021, 07:30Serie A
di Alessandro Rimi

Inter, le mosse di Inzaghi. Sms e chiamate per marchiare la sua nuova creatura

C'è ancora lo sgomento per l'addio di Antonio Conte ma, nel contempo, c'è l'insediamento di Simone Inzaghi. Fisicamente con il tour ad Appiano e i colloqui con proprietà e dirigenza, nella testa dei giocatori chiave con chiamate e messaggi in momenti particolarmente importanti. Come dopo il gol alla Polonia di Milan Skriniar: lo stesso slovacco, nel post gara contro la Slovacchia, ha confermato l'sms con i complimenti e un contatto costante con il nuovo tecnico interista. Prima ancora, a rivelare un approfondito confronto con l'ex guida della Lazio, era stato Lukaku. Il belga ha molto apprezzato il fatto d'essere stato il primo a cui Inzaghi ha pensato di chiamare una volta apposta la firma sul contratto con i nerazzurri. Normale amministrazione? Può darsi. Di certo c'è che, con l'europeo nel mezzo, non è stato proprio semplicissimo per Simone instaurare un immediato legame con la sua nuova squadra. Perciò, nel segno del condottiero, è stata intelligente la mossa del neo tecnico nerazzurro di mettersi in contatto con i leader dello spogliatoio campione d'Italia. "Per me sei cruciale, sei uno di quei elementi attorno al quale questa squadra girerà". Lo ha detto anche ad Eriksen, prima che il torneo continentale prendesse il via. Chissà cosa starà pensando ora che c'è il rischio di perderlo ancora prima di averne sperimentato le immense qualità da vicino. In ogni caso, Inzaghi, anche se a distanza, sta già marchiando la sua nuova creatura. I suoi principali cavalieri devono sapere che nulla è cambiato rispetto al passato. Saranno ancora loro a rappresentare in battaglia l'Inter. Probabilmente senza Hakimi, quasi certamente senza l'ex centrocampista del Tottenham e, auspica Simone, con il resto a disposizione per puntare a vincere. Ancora.