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TMW RADIO - Cravero: "La Roma ha lasciato praterie alla Lazio per giocare in contropiede"TUTTO mercato WEB
lunedì 27 settembre 2021, 18:59Serie A
di Aleandro Laudadio

TMW RADIO - Cravero: "La Roma ha lasciato praterie alla Lazio per giocare in contropiede"

Roberto Cravero intervistato da Dimitri Conti e Niccolò Ceccarini
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L'ex calciatore Roberto Cravero è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, parlando dell'attualità calcistica, a cominciare dal Torino e Juric: "Servono allenatori bravi, capaci, che sappiano far giocar bene la squadra. Il calcio del 2021 è totalmente diverso dal calcio di una volta. Juric ha dimostrato in poco tempo la sua capacità di farsi prendere i giocatori, dopo il suo sfogo".

Che partita sarà contro il Venezia?
"Non ci sono partite facili in Serie A. È una partita rischiosa per il Torino, che deve aver rispetto per l'avversario che gioca in casa. Il Torino è sicuramente favorito, ma non si deve mai dar nulla per scontato".

Come ne esce la Lazio dopo la vittoria nel derby?
"Questa vittoria vale un'enormità. La Lazio ha saputo soffrire; se la Lazio è libera di giocare in contropiede, fa male, e questo la Roma glielo ha permesso. Ci sono state praterie per gli attaccanti della Lazio".

Come ripartirà Mourinho?
"Non penso l'arbitro abbia condizionato il derby. È stata una partita corretta, giocata a viso aperto. Mourinho deve ricostruire perché il derby è un macigno, e c'è stata anche la sconfitta a Verona. Roma non ti concede tanto tempo".

Pesa l'assenza di Pellegrini?
"Pellegrini oggi è il giocatore che cambia la squadra, è un giocatore stradeterminante. Zaniolo ha fatto una buona gara, poi ha fatto un gesto che non esiste".

Il Napoli può ambire allo scudetto?
"Ambizioni legittime. Tutte le prestazioni sono arrivate con prestazioni brillanti. C'è un giocatore che ha una grandissima condizione come Osimhen, e manca ancora Mertens. È una squadra coperta in tutti i reparti, con un allenatore capace; è una squadra divertente".


L'Inter è ancora la favorita?
"Ha meno punti di quelli che merita. L'Inter ha sempre giocato un calcio brillante. Non ero fra quelli che riteneva l'Inter favorita, ma che insieme alla Juventus, al Napoli e al Milan, partiva davanti all'Atalanta e alle due romane".

La partita contro lo Shakhtar è un crocevia per il passaggio del girone in Champions League?
"Ha perso immeritatamente contro il Real Madrid. Adesso arriva la partita più importante".

La Fiorentina dove può arrivare?
"Mi piace molto, per gioco, per l'intensità che hanno. Mi diverto quando vedo giocare la Viola".

Italiano è la dimostrazione che l'allenatore conta?
"Ha cambiato la mentalità alla squadra. Gli hanno preso ottimi giocatori e gli hanno tenuto Vlahovic. La società lo ha aiutato a praticare il suo calcio".

L'ha colpita la gioia di Maldini al gol di Daniel?
"In quell'immagine è uscito il Maldini padre. Noi siamo abituati a vederlo dirigente. Sicuramente il pensiero è andato a Cesare Maldini. Daniel è entrato con personalità, ha dimostrato di poterci stare in questo Milan".

Il Cagliari come lo giudica?
"Mi aspetto un'altra stagione difficile, ma ha preso un allenatore capace, ha una rosa che non può stare in quella posizione di classifica, ma bisogna dare tempo a Mazzarri".