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Milinkovic-Savic: "Ho seguito la Lazio tutto l'anno. Mi manca andare a Roma"
Nel corso di un'intervista concessa ai canali ufficiali della Nazionale, il centrocampista Sergej Milinkovic-Savic ha parlato della Lazio e del suo approdo in Arabia soffermandosi su quanto gli manchi andare a Roma a seguire la sua ex squadra: "Ho seguito la Lazio tutto l'anno. Non ho avuto la possibilità di partire perché avevo sempre degli obblighi. Li ho visti a Riad, quando hanno giocato la Supercoppa. Mi manca andare a Roma e guardare la partita da tifoso. Ho detto a Duci (Vlahovic, ndr) di abbassare il gas la prossima stagione contro la Lazio. All'inizio era qualcosa di nuovo per me.
L'approdo all'Al Hilal? Sapevo di Riyadh, dell’Al Hilal. Lì ho giocato la Supercoppa con la Lazio. Sapevo dove stavo andando e cosa mi aspettava. La prima volta che l'ho sentito, non sapevo cosa pensare. Dopo ho parlato con il direttore sportivo, il presidente, l'allenatore e mi hanno spiegato. Poi, ho visto che ci vanno tutti e allora ho detto: perché non anch'io?
Alcuni giocatori più grandi di me se ne sono andati. Poi, si sparse la voce che Mitrovic sarebbe arrivato. Ogni giorno gli scrivevo ti aspetto, ti aspetto, ti aspetto. Non ne era sicuro. E poi è arrivato. Con lui è tutto più facile".
L'approdo all'Al Hilal? Sapevo di Riyadh, dell’Al Hilal. Lì ho giocato la Supercoppa con la Lazio. Sapevo dove stavo andando e cosa mi aspettava. La prima volta che l'ho sentito, non sapevo cosa pensare. Dopo ho parlato con il direttore sportivo, il presidente, l'allenatore e mi hanno spiegato. Poi, ho visto che ci vanno tutti e allora ho detto: perché non anch'io?
Alcuni giocatori più grandi di me se ne sono andati. Poi, si sparse la voce che Mitrovic sarebbe arrivato. Ogni giorno gli scrivevo ti aspetto, ti aspetto, ti aspetto. Non ne era sicuro. E poi è arrivato. Con lui è tutto più facile".
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