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Serie A, dopo il primo weekend di 'annunci' l'AIA pensa ad un insegnante di dizione degli arbitriTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 11:37Serie A
di Simone Lorini

Serie A, dopo il primo weekend di 'annunci' l'AIA pensa ad un insegnante di dizione degli arbitri

La Repubblica oggi in edicola fa il punto sulla novità annunci in diretta degli arbitri di Serie A: da giorni infatti, il video di Gianluca Manganiello, designato per dirigere Como-Lazio, che cerca di dare un tono solenne all’annuncio che il gol sarebbe stato annullato per fuorigioco, è diventato una barzelletta. Per questo sono mesi che il designatore Gianluca Rocchi è al lavoro per dotare la categoria di un “allenatore” che non si occupi dei muscoli degli arbitri, ma guidi le loro parole. Un coach di public speaking: un insegnante che trasmetta agli arbitri qualche nozione fondamentale per essere efficaci quando il microfono tornerà ad accendersi. Imparare a controllare il tono, a modulare la voce senza farsi trascinare dall’emotività o dalla tensione. Contatti ci sono già stati, i preventivi sono molto cari — oltre 150 mila euro a stagione — ma che i nostri direttori di gara, storicamente considerati tra i migliori in circolazione, debbano migliorare quando si tratta di comunicare, è un fatto. Il problema però è nei fondi a dispisizione: la Federcalcio ha tagliato i fondi e il presidente Zappi ha dovuto placare i Var professionisti — si chiamano Video match official — che pretendevano alcune mensilità arretrate minacciando di scioperare per l’inizio del campionato se non le avessero ricevute. Le sezioni arbitrali invece si sono viste tagliare del 13% i contributi per il semestre luglio-dicembre.