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Lazio, dal reintegro di Basic al taglio di Dele-Bashiru: l’immagine del progettoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:30Serie A
di Lorenzo Beccarisi

Lazio, dal reintegro di Basic al taglio di Dele-Bashiru: l’immagine del progetto

Può un semplice cambio in lista Serie A fotografare il progetto di una società? La decisione presa ieri da Maurizio Sarri per provare a gestire l’emergenza a centrocampo riassume al meglio gli ultimi due anni vissuti dalla Lazio. Che sia il centrocampo a evidenziare le difficoltà biancocelesti è emblematico, dopo che per anni quel reparto è stato il segreto dei successi di Inzaghi prima e di Sarri poi. La coppia Milinkovic-Luis Alberto è stata la chiave delle due qualificazioni in Champions League, anche se spesso criticati da chi poco ha a che fare con il calcio. La realtà è che il loro contributo da 15 gol e 15 assist minimo a stagione non solo non è stato sostituito, ma non si è fatto nulla anche solo per provarci. Nessuna mezzala in grado di abbinare fisico e qualità è stata cercata dopo l’addio di Milinkovic, anche se Sarri per due anni ha fatto il nome di Loftus-Cheek. Nessun numero 10 nel mirino dopo la cessione di Luis Alberto, con Baroni che lo scorso anno ha disperatamente chiesto aiuto cercando qualità in mediana e ricevendo in risposta Dele-Bashiru a giugno e Belahyane a gennaio. Lazio, a Genova in piena emergenza E se a Formello si parla di sfortuna, la realtà dei fatti è che il destino spesso è beffardo e ti punisce proprio dove hai dimostrato maggiori debolezze. La Lazio si presenta a Genova per la sfida di questa sera con quattro centrocampisti convocati, due dei quali sono giovani della Primavera definiti “non pronti” dal direttore sportivo qualche mese fa. Completando l’analisi, i due centrocampisti “over” a disposizione sono Cataldi e Basic. Il primo lo scorso anno è stato prestato gratuitamente alla Fiorentina pur di tagliare i ponti col passato e dare una ventata d’aria fresca allo spogliatoio, trasformandosi dodici mesi dopo nel rinforzo estivo di un non mercato visto il blocco imposto dalla Covisoc. Basic è un esubero da ormai tre anni, ha giocato l’ultima partita ufficiale a maggio del 2024 e non veste la maglia della Lazio in una partita ufficiale da dicembre 2023 in Coppa Italia sempre contro il Genoa. Basic che prende il posto in lista di Dele-Bashiru, il giocatore usato come simbolo della “talent-room” tanto elogiata dal direttore sportivo Fabiani. Talent-room che non può incidere perché la Lazio non può fare mercato, e il simbolo del lavoro della talent-room non può incidere perché è fuori lista. “A un eventuale fallimento seguirà un eventuale dimissione del sottoscritto. Se fallisco, me ne vado” disse il direttore sportivo poco meno di due mesi fa a Radio Radio. Il giudice non ha ancora emesso il verdetto, ma l’accusa di fallimento è piuttosto forte ed è difficile anche solo provare una difesa.