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Lazio, Rovella: "Dobbiamo lottare per l'Europa. A inizio gennaio tornerò in gruppo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:08Serie A
di Alessio Del Lungo
fonte da Roma, Lorenzo Beccarisi

Lazio, Rovella: "Dobbiamo lottare per l'Europa. A inizio gennaio tornerò in gruppo"

Nicolò Rovella, centrocampista della Lazio, ha parlato così ai media presenti, tra cui TMW, in occasione della cena di Natale dei biancocelesti: "Dopo la vittoria di Parma è bello ritrovarsi tutti insieme, soprattutto per me che sono fuori da tanto tempo. È sempre un piacere riassaporare il clima della squadra". Come sta procedendo il recupero? "Sta andando tutto molto bene, credo che a inizio gennaio dovrei rientrare in gruppo. Sono felice, speriamo di continuare così perché ho sofferto tanto questi mesi e non vedo l'ora di tornare". Come ha vissuto l'infortunio mentalmente? "È stato un periodo bello tosto, l'infortunio è stato più grave di quello che pensavamo, ma sono felice perché vedo la luce in fondo al tunnel. Mi sto riprendendo anche mentalmente". Quanto le ha dato fastidio non giocare e non poter raggiungere le 50 partite che Sarri ha detto le servivano per diventare un grande regista? "Tutto tantissimo, mi è dispiaciuto molto non giocare questi mesi con il mister perché avevo iniziato parecchio bene, anche tornando in Nazionale. Nella carriera di un calciatore però credo sia la normalità, l'importante è rialzarsi sempre meglio di come si è caduti. Sono fiduciosi di tornare più in forma di prima, spero che il mister mi faccia fare 50 partite (ride, ndr)". Ha influito anche la Nazionale nella scelta di operarsi? "Sì, certo, sicuramente uno ci pensa sempre alla Nazionale. Ho un buon rapporto con Gattuso, mi ha chiamato sempre in questi mesi, lo ringrazio tanto, mi è stato vicino e mi ha aiutato nel recupero. L'Italia, come la Lazio, è il massimo… Non vedo l'ora di tornare con la Lazio, spero anche poi di tornare in Nazionale". Cosa è cambiato nella Lazio? "Sono sempre stato vicino ai miei compagni, ho fatto tante trasferte, mi piace stare nello spogliatoio. Credo ci sia sempre stato un bel clima, siamo uniti, il gruppo squadra è forte e penso sia il valore aggiunto della Lazio". Quali sono i vostri obiettivi? "È ancora presto, faccio fatica a dire dove arriveremo a fine anno, ma ho una buona prospettiva su questa squadra perché vedo che ora stiamo capendo bene quello che chiede il mister. C'era qualcuno che non lo aveva avuto e questo ha inciso, ma penso che possiamo lottare per l'Europa. Anzi, dobbiamo. Poi quello che viene in più ce lo prendiamo". L'ha stupita la crescita di Noslin? "Ci ho sempre parlato anche anno scorso. Fa morire dal ridere, è simpaticissimo, sempre con il sorriso, è una cosa positiva per il gruppo. Sono felice per il gol perché gli dà fiducia, ma è forte, lo dimostrerà in questi mesi".