Lazio, Romagnoli a vita e il rebus Gila: il punto sui rinnovi biancocelesti
Ha dovuto aspettare fine dicembre la Lazio per programmare i tanti rinnovi di contratto che dovranno arrivare nelle prossime settimane. Il blocco del mercato arrivato in estate ha congelato qualsiasi trattativa per i prolungamenti degli accordi dei calciatori in rosa e per questo la Lazio nei prossimi giorni inizierà a lavorare sui tanti contratti in scadenza. Si partirà dalle situazioni di Marusic e Basic, i giocatori in scadenza nel 2026 indicati da Sarri come importanti per il futuro. Con entrambi si proverà a lavorare per un accordo entro gennaio, con il montenegrino pronto a rinnovare di una stagione mentre l'accordo con il croato dovrebbe essere fino al 2028.
Lazio, priorità a Romagnoli. Pronto il rinnovo a vita
Se per Vecino, Pedro e Hysaj, gli altri giocatori in scadenza 2026, non ci sarà il rinnovo, nei prossimi giorni la Lazio aprirà le trattative per blindare anche Alessio Romagnoli. L'ex capitano del Milan è il leader difensivo della Lazio e la società vuole rispettare la promessa fatta al momento della firma in biancoceleste. Per Romagnoli dunque pronto un contratto fino al 2029, che di fatto lo legherebbe alla Lazio a vita. In scadenza nel 2027 ci sono anche Cataldi e Provedel, entrambi disponibili alla permanenza e pronti a rinnovare, mentre per Cancellieri si capirà se prolungare il contratto o valutare possibili offerte in estate.
Lazio, Gila il rebus: rinnovo quasi impossibile, possibile addio a zero nel 2027
Il rinnovo più complicato è senza dubbio quello di Mario Gila. Lo spagnolo è cercato da tanti club in Italia e in Europa, ha il contratto in scadenza nel 2027 e il Real Madrid detiene il 50% sulla futura rivendita. La Lazio proverà ad aprire i dialoghi per il rinnovo, ma Gila ha già fatto intendere che difficilmente rimarrà a Roma. Starà poi alla società valutare eventuali offerte la prossima estate o se tenere l'ex Real a scadenza e lasciarlo partire a parametro zero nell'estate del 2027. In scadenza tra diciotto mesi c'è anche Luca Pellegrini, il cui ingaggio però andrà rivisto rispetto agli oltre 2,5 milioni netti che guadagna l'ex Juve. Se non dovesse esserci un accordo sul rinnovo, anche l'esterno mancino potrebbe salutare in estate o andare a scadenza nel 2027.
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