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Crespo: "Per l'Inter sarà difficile riconfermarsi. Il Milan mi intriga, occhio alla Juve"
Ha vestito le maglie di Inter, Lazio, Milan, Parma e Genoa, segnando sempre gol a raffica. Hernan Crespo ora fa l'allenatore e ha raccontato a Il Messaggero la fine della storia con il San Paolo, club con cui ha risolto il contratto pochi giorni fa: "È stata una bell'esperienza in mezzo a tante difficoltà. Adesso mi riposo, più in là vedremo. Futuro in Italia? Lì vive la mia famiglia, ci sono pressioni ma sono diverse le responsabilità rispetto a quando ero giocatore. In panchina è tutto diverso, guidi dei ragazzi, provi a trasmettere le tue idee, esaltando le qualità della squadra, cercando di divertire e far divertire. Il massimo".
Lazio-Inter, da doppio ex, che partita sarà?
"Importante per entrambe, anche se siamo appena all'inizio. Sono due squadre diverse. Una deve confermarsi e non è facile perché ha perso giocatori importanti. L'eredità di Conte pesa ancora, ma Simone è in gamba, maniacale nel lavoro. L'altra si sta ricostruendo puntando su un'idea e ha bisogno di tempo e pazienza. L'Inter non deve perdere terreno, la Lazio deve giocare come nel derby".
Lei ha un debole per Lautaro...
"Penso sia un giocatore completo, tecnico e forte fisicamente. Sono contento che sia rimasto all'Inter, ha ancora dei margini di miglioramento pazzeschi. Nella Lazio c'è Luis Alberto che mi ricorda un po' Veron".
Chi vincerà lo Scudetto?
"Per l'Inter di Simone sarà dura perché ci sono il Milan, che a me intriga molto, e il Napoli che viaggia a livelli incredibili. E poi la Juve, che c'è sempre. Sarà sicuramente un bel campionato fino alla fine".
Lazio-Inter, da doppio ex, che partita sarà?
"Importante per entrambe, anche se siamo appena all'inizio. Sono due squadre diverse. Una deve confermarsi e non è facile perché ha perso giocatori importanti. L'eredità di Conte pesa ancora, ma Simone è in gamba, maniacale nel lavoro. L'altra si sta ricostruendo puntando su un'idea e ha bisogno di tempo e pazienza. L'Inter non deve perdere terreno, la Lazio deve giocare come nel derby".
Lei ha un debole per Lautaro...
"Penso sia un giocatore completo, tecnico e forte fisicamente. Sono contento che sia rimasto all'Inter, ha ancora dei margini di miglioramento pazzeschi. Nella Lazio c'è Luis Alberto che mi ricorda un po' Veron".
Chi vincerà lo Scudetto?
"Per l'Inter di Simone sarà dura perché ci sono il Milan, che a me intriga molto, e il Napoli che viaggia a livelli incredibili. E poi la Juve, che c'è sempre. Sarà sicuramente un bel campionato fino alla fine".
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