
Lazio, fatturato in aumento: con la qualificazione in Champions, si torna in utile nel 2024
La Lazio deve tenere d'occhio risultati sul campo, ma anche i conti. Come riporta Il Messaggero, nell'ultimo progetto di bilancio approvato dal Consiglio di Gestione del club c'è stato un calo nel patrimonio netto dai 58,64 milioni del 2022 agli attuali 27,76 (minimo storico nell'era Lotito). La perdita di 29,5 milioni di euro va però considerata passeggera, visto che già dal 2024 (inserendo le cessioni e le plusvalenze effettuate dal 1 luglio 2023 - Milinkovic su tutti - e gli importanti ricavi che assicurerà la Champions League) dopo cinque stagioni il bilancio della Lazio tornerà in utile.
Si tratta di una rarità per un top club al giorno d'oggi, senza dimenticare la crescita del giro di affari a 148,33 milioni (13,08 in più rispetto alla passata stagione) grazie al secondo posto, i diritti tv saliti a 101,99 milioni e i ricavi da gare aumentati sino a 17,92. Le sponsorizzazioni hanno portato 20,72 milioni (circa 3 in meno del 2022), il merchandising è rimasto invariato (2,31), mentre alla voce altri ricavi e proventi si è scesi da 14,21 milioni a 5,39.
Il valore economico della rosa si è abbassato da 76,09 a 69,52 milioni, ma solo perché sono stati considerati gli acquisti prima del 30 giugno 2023: Maximiano, Casale, Marcos Antonio, Gila, Provedel (erroneamente accostato all'Hellas Verona nel bilancio), Vecino (pagato 1,2 milioni di intermediazione) e Gonzalez. Sette volti nuovi per un totale di 37,5 milioni spesi a fronte dei 7,8 incassati dalle cessioni di Vavro, Acerbi, Escalante e Kiyine. Il valore cambierà nel momento in cui verranno inseriti nomi come Kamada e Guendouzi.
Si tratta di una rarità per un top club al giorno d'oggi, senza dimenticare la crescita del giro di affari a 148,33 milioni (13,08 in più rispetto alla passata stagione) grazie al secondo posto, i diritti tv saliti a 101,99 milioni e i ricavi da gare aumentati sino a 17,92. Le sponsorizzazioni hanno portato 20,72 milioni (circa 3 in meno del 2022), il merchandising è rimasto invariato (2,31), mentre alla voce altri ricavi e proventi si è scesi da 14,21 milioni a 5,39.
Il valore economico della rosa si è abbassato da 76,09 a 69,52 milioni, ma solo perché sono stati considerati gli acquisti prima del 30 giugno 2023: Maximiano, Casale, Marcos Antonio, Gila, Provedel (erroneamente accostato all'Hellas Verona nel bilancio), Vecino (pagato 1,2 milioni di intermediazione) e Gonzalez. Sette volti nuovi per un totale di 37,5 milioni spesi a fronte dei 7,8 incassati dalle cessioni di Vavro, Acerbi, Escalante e Kiyine. Il valore cambierà nel momento in cui verranno inseriti nomi come Kamada e Guendouzi.
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