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Lecce, Kouassi si presenta: "Nasco terzino destro, giocherò in quella posizione"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:20Serie A
di Pierpaolo Verri

Lecce, Kouassi si presenta: "Nasco terzino destro, giocherò in quella posizione"

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Il Lecce presenta Christ-Owen Kouassi, primo acquisto della nuova stagione. Il terzino destro francese classe 2003 è arrivato a titolo definitivo dallo Stade Lavallois, club di Ligue 2. 15.00- A breve inizierà la conferenza stampa di presentazione di Kouassi. Inizia la conferenza stampa. Prende la parola il direttore sportivo Stefano Trinchera. "Kouassi è un terzino destro classe 2003 che arriva dalla serie B francese. Sottoscrive con noi un contratto di quattro anni con opzione per un altro anno. Sgombro il campo da equivoci: è un terzino destro vero e proprio. Abbiamo fatto una attenta valutazione, ha caratteristiche ben precise, nasce terzino destro ed è un terzino destro come piace a noi. Con Veiga completa la coppia sulla fascia. E' forte fisicamente e dinamico, siamo contenti sia arrivato, già a gennaio scorso con il direttore Corvino avevamo pensatoi a lui, poi abbiamo aspettato fino a fine campionato. Ha avuto anche il privilegio di indossare la maglia della Costa d'Avorio Under 23, con noi potrà fare un percorso di crescita che può portarlo a pensare in grande". Parola a Kouassi. Come è stato il primo impatto a Lecce? "Lecce è una bellissima città, ho già visto alcune spiagge e i tifosi mi hanno già fermato per strada, sono molto contento di essere qui. I compagni mi hanno accolto benissimo in particolare i francesi. Mio padre mi ha parlato tantissimo della serie A e del campionato italiano, quando è arrivata la proposta del Lecce non ho esitato ad accettare". Hai già parlato con mister Di Francesco? "Ho parlato con lui, so il sistema di gioco che praticheremo. Arrivo qui per giocare da terzino e sarò a disposizione del mister". Cosa ti hanno dato lo Stade Lavallois e la Ligue 2? "Ho praticato un calcio molto aggressivo, ci siamo allenati soprattutto sulla velocità, sono stato formato bene dal settore giovanile in cui sono cresciuto, ora punto a migliorare ulteriormente". Hai parlato con qualche connazionale prima di venire a Lecce? "Non ho parlato con nessuno. Il giocatore a cui mi ispiro è Serge Aurier". Come mai tuo padre ti aveva parlato della Serie A? "Lui appartiene alla generazione nella quale la Serie A era il primo campionato europeo. Mi ha parlato molto del campionato italiano, so che è molto difficile, molto intenso". Cosa hai pensato quando ti ha chiamato il Lecce? "Ho rivisto le stagioni recenti della squadra per conoscere la storia della squadra. Mi piace giocare con il cuore, do tutto me stesso in campo e in questo club ho ritrovato questi valori. Credo che qui avrò modo di crescere nel migliore dei modi". Ci parli della tua duttilità? "Per il momento non ho parlato di sistemi di gioco alternativi al 4-3-3 qui. Sono nato terzino destro, è il mio ruolo. Il mio vecchio allenatore mi vedeva centrale e ho rispettato le sue scelte. Ma mi piace che il Lecce voglia impiegarmi in quello che è il mio ruolo naturale". Quali sono le caratteristiche del tuo gioco in cui pensi di dover lavorare maggiormente? "Devo essere più aggressivo e più concentrato, ci sono aspetti sui quali devo migliorare. Devo fare molta attenzione ai dettagli, a partire dagli allenamenti. Penso anche alla lingua, voglio imparare l'italiano. Risponderò presente quando sarò chiamato in causa dal mister". Hai già scelto il numero di maglia? "Non sono superstizioso, ancora non ho scelto, il mio numero preferito è il 21 ma senza una ragione particolare". C'è un calciatore che non vedi l'ora di affrontare? "In Italia ci sono tante squadre forti, tutte le partite saranno difficili, non c'è un giocatore in particolare che vorrei sfidare". Ritieni di avere caratteristiche prettamente difensive? "Mi ritengo un giocatore prevalentemente incontrista come caratteristiche". 15.20- Finisce la conferenza stampa.