Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lecce / Serie A
La strategia Florentino Perez di Andrea AgnelliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 giugno 2019, 19:00Serie A
di Marco Conterio

La strategia Florentino Perez di Andrea Agnelli

Il 12 giugno del 2018 il Real Madrid annunciò a sorpresa Julen Lopetegui come nuovo allenatore. Al netto di come andò poi il percorso, la strada, la storia di un commissario tecnico subito destituito, dell'allenatore di un fallimento e dunque esonerato, Florentino Perez stupì il mondo. Ai più fidati confidava di sognare Mauricio Pochettino e pure ci provava, nei contatti costanti con l'allenatore, con Daniel Levy. Nulla di fatto, il Tottenham non lo liberò. Eppure faceva trasparire fiducia, Florentino, bruciato dall'addio di Zinedine Zidane.



Anche Zizou è tornato alle Merengues a sorpresa. Era il grande sogno di Andrea Agnelli e questo secondo matrimonio in itinere col Madrid gli ha rovinato in parte i piani. Doveva e poteva essere la carta per ripartire per il dopo Santiago Solari ma a inizio marzo sono arrivati spifferi. Niente di concreto, pareva, poi l'11 la clamorosa notizia: Zidane torna al Real. Subito.



E' una strategia della sorpresa, dell'attesa, della meraviglia e dello stupore, che sta mettendo in scena e in atto anche Andrea Agnelli. Le voci su Pep Guardiola raccontano anche di un Manchester City profondamente infastidito dai rumors. In dirigenza, in fondo, ci sono Txiki Begiristain e Ferran Soriano, che sono due suoi uomini, due dirigenti che lo hanno scelto, che lui ha scelto. Un gruppo di lavoro, col fratello Pere come trait d'union, che in Inghilterra dicono sia difficilissimo da scindere. Quelle su Mauricio Pochettino si scontrano, come ai tempi di Florentino e del Madrid, con la volontà ferrea di Daniel Levy di non liberarlo e per questo c'è stato anche un incontro per proporre all'allenatore un nuovo accordo e per discutere di 4-5 rinforzi per la rosa degli Spurs. Così tutto sembra tracciato nella rotta verso Maurizio Sarri, col Chelsea che potrebbe prendere così la strada di Frank Lampard o di Javi Gracia. Però Roman Abramovich e Marina Granovskaia non lo libereranno a cuor leggero e portafogli vuoto, buoniscita da 5-6 milioni che la Juventus non vuole pagare. Sicché la telenovela prosegue. Oggi Fabio Paratici ha parlato di attesa ma di idee chiare. Florentino stupì il mondo. Agnelli sta usando la stessa strategia?