Montella come Fedez: i suoi bomber Under hanno l'X Factor e chiedono spazio

San Siro come l’X Factor Arena. Ieri sera Vincenzo Montella si è trasformato, per una sera, in Fedez ed è stato portato alla vittoria dalla categoria “Under” del suo attacco. Si, perché Patrick Cutrone e André Silva, rispettivamente 19 e 21 anni, hanno regalato al Milan la vittoria contro l’Austria Vienna a suon di gol, in quanto autori di una doppietta ciascuno. Un bel segnale, quello dei due attaccanti, che hanno ritrovato il gol dopo due mesi (entrambi a secco dalla gara con il Rijeka di San Siro) e che, adesso, creano il problema all’allenatore per la gara di domenica contro il Torino. Perché entrambi, seppur contro un avversario di modesta caratura, hanno trovato gol, movimenti e hanno occupato l’area di rigore, cosa che di recente è accaduta molto poco.

STILE DERBY -  Probabilmente, per far coesistere anche la presenza di Suso nell’undici titolare, nel 3-5-2 montelliano l’esempio sul quale lavorare è quello visto nel secondo tempo del derby, con lo spagnolo a tutto campo, libero di partire da destra e di accentrarsi, con Kessie dirottato sull’intermedio di sinistra al fianco del regista. In quell’occasione, dopo un primo tempo atavico, il Milan fece abbassare il baricentro dell’Inter di 20 metri, mise peso e uomini in area e liberò Suso da ogni vincolo di ruolo. Lo stesso spagnolo, con due riferimenti offensivi, potrebbe essere ancora più incisivo e lucido nel cercare quella soluzione giusta che, lo stesso Montella, ha indicato come un fattore da migliorare. Avere un solo riferimento ti da solamente due opzioni: o il passaggio o l’azione personale. Con le due punte, inevitabilmente, le soluzioni aumentano, così come i pericoli.

FEELING -  In più, è sembrato che la coesione tra André Silva e Cutrone, a livello di movimenti ed interscambio di posizione e compiti, sia cresciuto nelle ultime settimane e i risultati si sono visti. Il portoghese, lo ricordiamo, è un investimento da 38 milioni di euro e, prima o poi, dovrà trovare il suo spazio anche in campionato mentre Patrick ha dimostrato, ancora una volta, di poter esser importante e prolifico sotto porta. Il giudice verde, ovvero il campo, ha decretato che i due attaccanti funzionano. Ora sta al giudice principale, ovvero Montella, continuare a lavorare su questo X Factor dei suoi punteri.