Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Milan, tocca ancora a Castillejo: lo spagnolo nel tridente, da capire se sarà 4-3-1-2 o 4-3-3TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 12 settembre 2019, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

Milan, tocca ancora a Castillejo: lo spagnolo nel tridente, da capire se sarà 4-3-1-2 o 4-3-3

Non è ancora vigilia, ma ci siamo quasi: si avvicina il giorno di Verona-Milan, terzo impegno dei rossoneri in campionato. Mister Marco Giampaolo, per ciò che riguarda la formazione, ha ancora un paio di nodi da sciogliere, ma l’undici che scenderà in campo dall’inizio al Bentegodi comincia a delinearsi. Ante Rebic, ad esempio, ha poche chance di giocare dal primo minuto.

TRIDENTE - Il croato è rientrato ieri a Milanello, dopo gli impegni con la sua Nazionale, e ha svolto un lavoro personalizzato. Come riporta Tuttosport, dunque, è molto probabile che tocchi nuovamente a Castillejo. Lo spagnolo dovrebbe formare il tridente offensivo con Suso e Piatek, quest’ultimo a secco di gol anche con la Polonia. Rimane da capire se Giampaolo proseguirà sulla strada del 4-3-1-2 o se riporterà il pistolero al centro dell’attacco, allargando Samu a sinistra, ricreando così al 4-3-3.

QUALITA’ IN MEZZO - Tutto confermato in difesa e a centrocampo. Theo Hernandez dovrebbe partire dalla panchina, mentre Bennacer verrà confermato nel ruolo di playmaker, con Kessié e Calhanoglu ai suoi lati. In futuro, Giampaolo potrebbe proporre una mediana tutta qualità, con Paquetà al posto di Kessié.