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Gianni Rivera grandissimo capitano. In prima pagina solo Ibra. Pioli da Cesare a PaoloTUTTO mercato WEB
sabato 7 dicembre 2019, 00:00Editoriale
di Mauro Suma
per Milannews.it

Gianni Rivera grandissimo capitano. In prima pagina solo Ibra. Pioli da Cesare a Paolo

Oltre all'uragano del Black Friday, anche il nostro giovedì è stata giornatina. Da tempestina. Un filmato musicale storico sui 120 anni rossoneri, che voleva essere dedicato non tanto ai capitani, anche se il titolo lo poteva lasciar intendere, ma ad alcuni momenti chiave dei 18 trofei internazionali vinti dal Milan (la prima coppa dei Campioni vinta da una squadra italiana con Rivera al fianco di Maldini nella prima immagine, la prima coppa dei Campioni dell'era Berlusconi, la partita del Secolo ad Atene contro il Barcellona, la finale tutta italiana di Champions League e il titolo mondiale del 2007 che rese il Milan il club più titolato al Mondo), è stato interpretato come una mancanza di rispetto per Gianni Rivera. Mancherebbe altro. Il Gianni è non solo nel nostro cuore, ma al centro di due video Hero sui capitani rossoneri della serie #Pass120n. Su questo caposaldo non si deve avere il minimo dubbio. Siamo stati appositamente a Roma a maggio per intervistare Rivera sul 40esimo anniversario dello Scudetto della Stella. La struttura produzione e digital del Milan che ha lavorato ai testi e ai video del sito acmilan.com/it/news/passion120 si batte ogni giorno con dinamismo, con passione, con pensiero e intensità. Lo si potrà apprezzare, speriamo, anche nell'intervista che ho realizzato e curato personalmente nei giorni scorsi con Silvio Berlusconi e che sarà in onda su Milan TV nei prossimi giorni. Vi assicuriamo che si tratta, grazie allo spirito avuto dal presidente Berlusconi nel corso dell'intervista di rievocazione storica e grazie poi al lavoro di montaggio, archivio e ricerca immagini, della miglior intervista "milanista" da quel giorno del 1986 in cui andarono in onda le prime dichiarazioni ipnotiche e carismatiche sul futuro del Milan nello studio televisivo a sfondo grigio e blu che moltissimi consultano ancora oggi su YouTube. In ogni caso, tanto per ribadire e tanto per chiarire semmai ce ne fosse il bisogno, Gianni Rivera grandissimo capitano e colonna di riferimento della Storia rossonera. Senza se e senza ma. Senza il minimissimo dubbio.



Come volevasi dimostrare. Nel giovedì del Black Friday, si è ritagliata un suo spazio anche la polemica fra Ibrahimovic e Materazzi. Il noto mensile GQ, che è andato ad intervistare Ibra e non altri, ha ospitato una dichiarazione che ricorda l'episodio del contrasto fra i due nel derby del novembre 2010. A proposito, cosa sarebbe accaduto con il Var? Al di là di questo, come volevasi dimostrare, il giorno dopo il botta e risposta la Gazzetta ha fatto il richiamo di prima pagina con le dichiarazioni di Ibra, che hanno un impatto globale e che fanno il giro del mondo. Le frecciatine social di Materazzi, che interessano solo alla sua curva e dintorni, invece, nelle pagine interne.

Il campionato del Milan era iniziato senza Bonaventura, senza Theo Hernandez, senza Conti e senza Pioli. Con il massimo rispetto nei confronti della professionalità di tutti, oggi va molto meglio. Jack non è più un lungodegente (gol con il Napoli e tiro che crea il flipper che porta al gol Theo a Parma), lo stesso Theo ha smaltito il delicato infortunio alla caviglia di luglio, Conti sta dimostrando a Mattia Caldara che si può tornare e anche bene, mentre Pioli c'è. Non era facile sceglierlo, così come non fu facile scegliere Gattuso nel novembre del 2017. Ma saper fare scelte sotto pressione e in mezzo alle difficoltà, è una buonissima dote. Pioli ha idee e sa dialogare, smonta i casi e crea il gruppo. Quando Cesare Maldini era allenatore del Parma, Stefano giocava nelle giovanili del Parma. Chissà che le affinità elettive non consentano al Milan di rialzarsi già in questa stagione. Ma prima di fare gli sbruffoni, occhio. Il Bologna è una delle squadre più forti del nostro campionato, a mio giudizio vale l'Europa League. Occhio, che è dura.