Le verità di Theo: "Al Milan dopo Maldini cambiato tutto in peggio. Mai spinto per la cessione"
Un addio al veleno. E' stato quello di Theo Hernandez con il Milan. Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il terzino francese ha voluto fare chiarezza sulla sua posizione partendo dal presunto rifiuto al Como: "Il mio agente non me ne ha mai parlato. Dicevano che avessi chiesto cifre esorbitanti per il rinnovo, che spingessi per la cessione... tutto falso".
Al momento della sua partenza ha pubblicato un post polemico sui social parlando di decisioni che non rispettano i valori del club e l'esterno ha sottolineato come al suo arrivo c'erano Massara, Boban e Maldini sottolineando che "dopo Paolo è cambiato tutto in peggio". Le critiche hanno poi colpito Theo: "So che ho commesso degli errori, come le espulsioni con la Fiorentina o col Feyenoord, ma siamo umani. Non ero sereno mentalmente e avrei potuto fare meglio, ma i tifosi sanno chi è stato Theo al Milan".
Sulle presunte aggressioni prosegue dichiarando che "c’è chi vuole rovinarti la vita e la carriera. Sono stato male nel leggere certe cose, ma la mia famiglia sa che non è vero". "Alcuni compagni mi spingevano a restare - conclude - ma quando un dirigente ti chiama e ti dice 'se resti qui ti mettiamo fuori rosa' io che cosa posso fare? Cerco altro".
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