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Zlatan, se non sei convinto meglio evitare.  Paquetà, 6 mesi per meritarti il MilanTUTTO mercato WEB
domenica 8 dicembre 2019, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni
per Milannews.it

Zlatan, se non sei convinto meglio evitare. Paquetà, 6 mesi per meritarti il Milan

Ibra sì, Ibra no, Ibra forse. Nel frattempo è passato ormai un mesetto dall'inizio del tormentone e nessuno, nemmeno il Milan, ha certezze. Viene da chiedersi il perché di tanto mistero. Un giocatore di 38 anni che ha trascorso le ultime due stagioni negli USA e viene chiamato per tornare nel calcio che conta dovrebbe farlo di corsa. Se non lo fa evidentemente ha dei dubbi sul progetto e probabilmente anche su sé stesso. Se avesse ancora il sacro fuoco dentro sarebbe già a Milanello ad allenarsi per tornare in forma il prima possibile. Il fatto che non sia convinto non è purtroppo una bella premessa. Servono giocatori motivati e decisi e Zlatan oggi dà l’idea di essere lontanto da questo identikit. Lo testimoniano anche le sue dichiarazioni del 19 ottobre scorso, che per molti evidentemente sono finite nel dimenticatoio: "Il Milan è un disastro, tante parole, pochi fatti. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Pensiero anche condivisibile: ma come fai poi a finire in quel 'disastro' (cit.)? Con che spirito, con quale entusiasmo? Prima sputi nel piatto e poi ci mangi? Caro Ibra, usciamo dall'equivoco. Se hai ancora dubbi meglio evitare, altrimenti accetta e facci vedere quanto vali ancora.

Restano comunque i contorni di un’operazione fatta per i tifosi e terribilmente lontana dal concetto di programmazione. Per quanto riguarda i giocatori già in rosa, urge una riflessione su Paquetà. Il brasiliano deve dimostrare una volta per tutte il suo valore. Siamo ormai a un anno dall'inizio della sua avventura al Milan e il bilancio non può essere considerato positivo perché le aspettative erano decisamente superiori rispetto a quanto fatto vedere in campo. In totale nelle 24 presenze in campionato ha totalizzato solo una rete e due assist: in pratica ha partecipato attivamente ad appena tre gol, contribuendo di fatto alle difficoltà realizzative della squadra. Poco, troppo poco per uno dalle sue caratteristiche. Pioli a differenza degli altri tecnici gli ha garantito continuità d'impiego ma il copione non è cambiato. Poco decisivo, troppe palle perse in mezzo al campo e difficoltà a gestire i momenti più complicati della partita. Dando uno sguardo alle statistiche, infatti, colpiscono i 9 gialli e un rosso rimediati: anche da questo punto di vista il brasiliano deve migliorare. Nel frattempo è rientrato Bonaventura e la concorrenza per lui è aumentata: nei prossimi mesi deve dimostrare di meritarsi il Milan, altrimenti in estate il club potrebbe metterlo sul mercato. Va ricordato che si tratta del giocatore più costoso attualmente in rosa (40 milioni), ma che è stato preso da Leonardo e non dall'attuale dirigenza: motivo in più perché alla fine potrebbe non essere considerato intoccabile. Il club attende risposte e lo ha comunicato anche ai suoi agenti nell’incontro di giovedì.