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Il Milan e lo Scudetto, il Milan e il mercato, il Milan e gli ingaggiTUTTO mercato WEB
sabato 27 maggio 2023, 00:00Editoriale
di Mauro Suma
per Milannews.it

Il Milan e lo Scudetto, il Milan e il mercato, il Milan e gli ingaggi

Ci sono, mediamente, due-tre polpette avvelenate che vengono masticate dalle migliaia di bocche sempre aperte nel calcio di oggi, quando si parla di Milan. La prima, la più rilevante, è che il Milan non ha onorato lo Scudetto conquistato il 22 maggio a Reggio Emilia. Pesante. E' un tema da critici, osservatori e opinionisti, più che da tifosi. Ma resta un argomento di grande rilievo, che riguarda il rendimento sportivo ma anche la nobiltà del concetto. Concedetemi però di obiettare, di non essere d'accordo. Intanto, fino all'80esimo minuto di Milan-Roma dell'8 gennaio 2023, il Milan è stata l'ultima squadra del campionato ad essere a distanza di sicurezza dal Napoli: meno cinque punti. Sarà poco, non ci sarà da fare caroselli d'auto per strada, certo, ma intanto questo è. Poi a gennaio la squadra è crollata, visto che ha pagato più di altri la stagione anomala del Mondiale in mezzo, per episodi specifici, per caratteristiche e per errori che ci saranno stati e sui quali il Milan ha sufficiente spirito autocritico per analizzare e migliorare. E poi c'è l'Europa che conta. Una squadra che vince lo Scudetto e che l'anno dopo arriva in semifinale di Champions League, cosa che in Italia non accadeva dalla stagione 2016-17, ha onorato se stessa, il proprio blasone e il proprio titolo. E non bisogna avere paura di nominarla la semifinale di Champions League, la rivalità cittadina non deve andare a discapito della lucidità. Abbiamo incontrato un avversario forte che ha raggiunto il top della condizione dei singoli e di squadra proprio a ridosso del doppio derby, e quindi c'è stata tanta tanta amarezza e tanta tanta delusione, ma nulla di disonorevole. 

C'è poi un altro luogo comune, che in questo caso riguarda un po' di più i tifosi rossoneri. Insomma sì, il Milan braccino, il Milan non spende, il Milan non investe. Il differenziale entrate/uscite delle prime sei squadre della Serie A dell’ultimo biennio che va dall’estate 2021 al gennaio 2023 recita i seguenti segni: Milan – 106,82 mln, Juventus -68,00 mln, Roma -54,43 mln, Napoli -9,10 mln, Lazio -8,47 mln, Inter +147,85 mln. Quindi, calma. Il calcio è un regno sterminato senza regole, per cui vale tutto. Ma fra i tifosi, per indole, per temperamento e per amore, capisco perfettamente che ci sia più attenzione a quanto incassa il club per vederlo subito reinvestito sul mercato, e non a quanto spende. Ma spende, certo che spende. 

Per tornare agli opinionisti, non mi abbruttirò a rispondere a quelli che il Milan è scarso, il Milan è inferiore, il Milan di qua e il Milan di là. Il Milan intanto ha una contabilità trasparente e politicamente corretta, sempre in linea con i passi che può fare la gamba e al passo con le regole Uefa, visto che l'ultimo momento di tensione a livello europeo risale ormai ad anni fa, a quel gennaio 2019 con gli investimenti expensive su Paquetà e Piatek. Per rispondere una volta per tutte a il Milan è un caso, il Milan è scarso, eccoci: il Milan ha una sua linea societaria possibile e sostenibile, dentro la  quale ci sono sul campo momenti di picchi tecnici e momenti che picchi non sono. Ma quando si fa esprime un giudizio e si fa una valutazione tecnica, visto che nel calcio di oggi i soldi non sono forma ma sostanza, i soldi sono intrisi nell'aria che respira il calcio, e sui soldi si rischia di farsi male come vediamo, bisogna ricordarsi gli strati in cui è suddiviso il campionato italiano. Terrazze scandite dagli ingaggi corrisposti da ciascun club. E qui scopriamo che la Juventus, negli ultimi due anni, ha speso per gli ingaggi lordi dei propri giocatori 343,8 mln, l’Inter 289,35 mln, la Roma 192,21 mln, il Milan 180,06 mln, il Napoli 173,38 mln e la Lazio 147,44 mln. Viste le cifre nelle quale il Milan non è primo, in un percorso coerente, in una crescita graduale, ci sono opportunità, non obblighi, Come le cifre dimostrano e documentano da sole.