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ESCLUSIVA MN - Venerato: "Cardinale non è uno sprovveduto, il suo obiettivo è creare valore. Ritorno di Ibra? Chi conosce bene Zlatan..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 10 giugno 2023, 20:00ESCLUSIVE MN
di Gianluigi Torre
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - Venerato: "Cardinale non è uno sprovveduto, il suo obiettivo è creare valore. Ritorno di Ibra? Chi conosce bene Zlatan..."

In merito al mercato in casa Milan, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Ciro Venerato, giornalista Rai Sport. 

Ora che non ci sono più Maldini e Massara, qual è la linea orientativa di RedBird rispetto al mercato? 

“Io penso che Cardinale sia tutto fuorché uno sprovveduto. Il suo obiettivo è creare valore, ma non per fare plusvalenza nel tempo, rivendendo i giocatori, bensì per costruire una rosa solida nel tempo. Non a caso, tutti i nomi sul tavolo - e sono tanti - sono perlopiù Under 30”.

Ti risultano rallentamenti fronte Kamada?

“Era un’operazione che avevano imbastito Maldini e Massara, ora il Milan deve solo limarla. Da quello che so, sono d’accordo su tutto. C’è solo da perfezionare qualche dettaglio a livello di commissioni”.

Altri prospetti su cui sta lavorando il Milan? 

“A me piace parlare di questioni reali. Per esempio, so che Loftus-Cheeck è stata una trattativa reale, ma si è - al momento - fermata per il costo del cartellino ingente richiesto dal Chelsea. Per il resto, un club come il Milan ha sempre un piano dalla “a” fino alla “z” e nulla di quello che avviene è fatto per caso”.

Quali obiettivi riguarderanno i rossoneri la prossima stagione?

“Secondo me il Milan punterà al massimo in campionato, ossia allo scudetto. Le avversarie? Il Napoli, ma ci metto anche Inter, Roma e Lazio. In questi anni il Milan - insieme a Lazio e Napoli - hanno portato un’innovazione nel calcio: si può lottare per traguardi importanti, anche con un progetto sul lungo termine. Metti trofei in bacheca e - nel frattempo - crei valore interno. Non è più l’epoca in cui i ricavi provengono solo ed esclusivamente dal vendere i calciatori più forti che possiedi”.

Conosci personalmente Ibra: ti risultano contatti con il Milan?

“L’ho conosciuto nel lontano 2004 e non ebbi poi dubbi nel tempo: Ibra può fare tutto, a parte l’attaccante, soltanto per ragioni anagrafiche. Sicuramente a Cardinale è paventata l’idea di puntare su di lui, ma non come figurina. Chi conosce Ibra - e Cardinale sa chi è - sa bene che, in qualsiasi cosa lo si voglia coinvolgere, deve poter incidere da protagonista”.