Tuttosport - C'era una volta il Milan dello scudetto. In due anni cancellato quanto fatto da Maldini e Massara
Del Milan scudettato è rimasto poco o niente. In due anni la nuova dirigenza rossonera ha infatti cancellato quanto fatto da Maldini e Massara negli episodi precedenti, venendo spesso bacchettata dai tifosi per scelte che evidentemente la piazza non ha ben accolto.
I TITOLARI - Di quel 22 maggio 2022 gli unici titolari inamovibili del Milan sono rimasti Maignan e Tomori. Nel blocco erano compresi anche Theo Hernandez e Leao, ma il clamoroso atteggiamento tenuto all’Olimpico dai due componenti della fascia sinistra milanista in occasione del cooling break, ha aperto qualche dubbio anche nei loro confronti. È l’ennesima puntata di una strana presa di distanza da quella squadra titolare scrive Tuttosport, capace di firmare un trionfo inatteso e giunto con modalità esaltanti per i tifosi milanisti. Di quella squadra nell'organico del Diavolo sono rimasti anche il capitano Davide Calabria ed Ismael Bennacer, ma entrambi non sembrerebbero essere più oramai centrali nel progetto tecnico rossonero, col primo in scadenza nel 2025 e messo in discussione dalla concorrenza di Emerson Royal, mentre il secondo con un piede sul punto di partenza nonostante la permanenza.
DIRIGENZA OGGETTO DI DISCUSSIONE - Tante cose sono cambiate da due anni a questa parte, a partire proprio dalla dirigenza, spesso oggetto di critiche da parte del popolo rossonero per scelte non sempre condivise. Accusa Tuttosport, che nonostante Elliot prima e RedBird poi abbiano ostentato sempre ad una situazione di bilancio favorevole, quel blocco vincente è stato progressivamente smantellato, nonostante non ce ne fosse la necessità. Basti pensare alle cessioni di Kalulu e Tonali, all'addio a parametro zero di Franck Kessié ed al mancato riscatto di Brahim Diaz. Non solo, un'altra operazione che non ha convinto del tutto è stata la cessione di Alexis Saelemaekers. Spesso nel corso dell'estate Paulo Fonseca ha parlato della necessità di trovare il giusto equilibrio per blindare la difesa, motivo per il quale non si capisce perché mandare via il belga che è l’unico esterno offensivo con caratteristiche anche di copertura.
L'unica spiegazione che si può dare, termina Tuttosport, è che "al Milan da un anno e tre mesi sia diventato urgente cambiare per costruire un gruppo vincente con giocatori portati dalla nuova dirigenza Furlani-Moncada (prima ancora dell’inserimento della figura di Ibrahimovic)" al posto del blocco costruito in passato dalla coppia Maldini-Massara. La sessione estiva 2023 è stata illuminante con tantissimi nuovi acquisti. Ma anche l’ultima non ha fatto eccezione soprattutto con alcune mosse finali, a partire come detto dalla nuova partenza di Saelemaekers.