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L'importanza della panchina: Allegri batte sul tema e ha tra i migliori cambi d'ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

L'importanza della panchina: Allegri batte sul tema e ha tra i migliori cambi d'Italia

Con tutta la rosa a disposizione, e pensando che si continui a giocare con questo 3-5-2, Allegri deve sceglierne due tra Leao, Pulisic, Nkunku e Santi Gimenez. A centrocampo deve sceglierne tre fra Modric, Rabiot, Ricci, Fofana, Loftus-Cheek e Jashari (a proposito, Allegri ha detto che manca ancora un mesetto al recupero). In difesa deve sceglierne tre fra Tomori, Gabbia, Pavlovic, De Winter ed Odogu. Se nel reparto arretrato il livello può essere accomunato a quello mediano del campionato (ma quando la fase difensiva viene fatta nel modo giusto da tutta la squadra allora si alza anche il livello dei singoli), per quanto riguarda centrocampo e attacco non c'è nessuno in Serie A che può pescare dalla panchina in quel modo.

Facciamo un esempio pratico: se domani Allegri dovesse continuare con la coppia Pulisic-Gimenez, sempre più nei meccanismi della squadra, nella ripresa i sostituti naturali sarebbero Leao e Nkunku. Situazione straordinaria? Può essere, visto che Leao solitamente è tra i titolari. Ma anche in questo caso, dando per scontato che un Pulisic così non può non essere titolare, sarebbero pronti a subentrare dalla panchina un giocatore da 30 milioni di euro e un altro da 37, che in passato è stato pagato più di 60 dal Chelsea. Andando oltre le caratteristiche, più o meno complementari, il livello e la caratura dei calciatori è estremamente alto: sono tutti calciatori che hanno giocato la Champions League e che fanno parte, più o meno continuativamente, della rosa delle rispettive nazionali.

A centrocampo il termometro mantiene la stessa temperatura: Modric e Rabiot sono campioni assoluti, Fofana e Loftus-Cheek stanno dimostrando di poter essere decisamente affidabili. Ricci scalpita e fa vedere cose molto positive ogni volta che entra, mentre per Jashari in estate il Milan ha deciso di investire 34 milioni di euro più bonus. È un giocatore ancora tutto da scorprire in Italia ma anche qui, chi è che in Italia ha come "riserva" un calciatore di questa caratura?

La difesa, con gli esterni, può essere sicuramente migliorabile: ma anche qui i titolari stanno dando delle risposte enormememente positive dopo tutte le difficoltà degli anni passati. Quando Conte parlava di una rosa strutturata anche per la Champions League forse non è andato troppo lontano: numericamente, i giocatori di movimento sono 19, magari manca ancora qualcosa, ma per il solo campionato di Serie A il materiale a disposizione di Allegri è ottimo. Anche per meriti dello stesso Max, bravo a rivalorizzare calciatori che non sembravano poter essere valorizzati. La stagione, giustamente, è lunga e domani contro la Juve è solo il secondo big match del campionato dopo quello col Napoli, ma se la situazione infortuni rimane stabile e nei ranghi come successo fin'ora allora Allegri potrà avere ragione anche sul concetto, ribadito sempre più con forza nelle varie conferenze, che a decidere le stagioni sono i giocatori che subentrano.