
La reazione di Leao. L’arrabbiatura non passa. Ecco su cosa punterà Allegri. Assenza che pesa tantissimo
Rafa Leao è tornato ieri pomeriggio a Milanello e ha già svolto un allenamento individuale. Il portoghese oggi pomeriggio riprenderà ad allenarsi con Allegri e ha voglia di voltare pagina dopo l’assalto mediatico che ha dovuto subire nella settimana post Juve-Milan. D’altronde è destinato ad essere sempre al centro della critica perché tutti pretendono il massimo da lui. E’ il suo destino e sarà sempre così. Tuttavia è giunto il momento di cambiare marcia, perché l’infortunio è ormai alle spalle ma bisogna riprendere la giusta condizione atletica. Tanto che il CT della nazionale portoghese lo ha rispedito a casa proprio per lavorare sull’aspetto atletico.
Risuona quantomeno attuale il detto pronunciato da mister Allegri qualche giorno fa su Rafa: “Aiutati che Dio ti aiuta”. Deve essere il giocatore per primo a volere questo cambio di passo, ad alzare l’asticella, a fare un salto definitivo. Ormai a 26 anni non c’è più tempo, o resti un buon giocatore, o provi ad essere qualcosa in più. E il primo a volerlo deve essere Rafa. Che comunque va sempre supportato perché si tratta di una risorsa importantissima per il Milan. Dopo appena 6 giornate, dove ha giocato una manciata di minuti, non ha molto senso gettargli la croce addosso.
E’ passata più di una settimana dal pareggio di Torino, ma l’arrabbiatura non è svanita. La sensazione a Milanello è di aver buttato due punti in uno scontro diretto, perché l’obiettivo è naturalmente puntare allo scudetto. Anche se con le dichiarazioni l’allenatore non lo dice, e fa anche bene, internamente tutti vogliono provarci. Ed è normale. In un club come il Milan tutti devono puntare al massimo risultato, guai a chi si accontenta di un quarto posto. E quando in rosa hai giocatori come Modric, che ha vinto 6 volte la Champions League, come si fa a non pensare al titolo? Poi magari alla lunga i rossoneri non ci riusciranno, ma non si può partire sconfitti, ed è giusto provarci.
Ecco perché i due punti persi contro la Juve fanno ancora male, perché la vittoria era ad un passo. Il rigore fallito da Pulisic, le due chance di Gimenez, i due gol sprecati da Leao, insomma c’è tanto rammarico e su questa voglia di rivalsa lavorerà tanto Allegri. Il tecnico toscano punterà sull’arrabbiatura di molti giocatori per tornare in campo contro la Fiorentina con la voglia di tornare a vincere immediatamente.
L’infortunio di Saelemaekers non ci voleva proprio. Le nazionali nel bel mezzo del campionato sono un disastro e ora tocca fare i conti con la sua assenza contro la Fiorentina. Ieri purtroppo è arrivata la conferma rispetto alla diagnosi che era stata già annunciata in Belgio. Una lesione al flessore della gamba destra. Salta sicuramente la Fiorentina ma sono a rischio anche Pisa e Atalanta. E’ arrivato il momento di far esordire Athekame o Allegri escogiterà una soluzione alternativa? Riflessioni in queste ore.







