
In passato critiche eccessive, oggi è un guerriero che con Allegri ha trovato fiducia e titolarità: la rivincita di Pavlovic
Strahinja Pavlović si sta conquistando questa squadra, partita dopo partita, chiusura dopo chiusura. La storia del serbo in rossonero è complessa: arrivato in un contesto difficile, prima con Fonseca dove non gicoa praticamente mai e poi con Conceiçao, dove anche qui non trova spazio e minuti. La svolta con Allegri è tattica, ma anche caratteriale. Un giocatore così dev'essere coccolato e caricato, al punto giusto.
Una difesa compatta e coerente
Chi lo avrebbe detto? Pavlovic, Tomori e Gabbia una delle migliori difese del campionato, tenendo assolutamente conto anche del lavoro prezioso del resto della squadra, precisa difensivamente al punto giusto. Il modo di giocare di questo nuovo Milan "Allegriano" Permette a un giocatore come Pavlovic di correre all'indietro in modo giusto, senza lasciare troppi spazi agli avversari. In fase di impostazione non può essere considerato un giocatore affidabile come lo è in fase difensiva, ma col tempo chissà che anche questo aspetto potrà essere migliorato, e perchè no rivoluzionato. E' vero, Pavlovic non sarà il giocatore più elegante del pianeta, ma quanta voglia, quanto cuore. In questo scacchiere tattico si trova bene, e Allegri in lui sembra aver trovato un guerriero in grado di non risparmiarsi mai.
Il gol Leao è merito (anche) suo
Possiamo dire simpaticamente che Pavlovic contro la Fiorentina ha messo a segno il suo primo assist stagionale. L'azione del pareggio di Rafa parte da un passaggio corto a centrocampo proprio di Strahinja, protagonista successivamente di un secondo tempo quasi perfetto. In occasione del gol viola la colpa è da dividere un po' per tutti, ma tolto quell'episodio, il difensore milanista ha giocato l'ennesima partita attenta e lucida, con qualche errore tecnico ma sempre accompagnato da corsa e lucidità. Sotto la guida di Allegri, questo Pavlovic potrà migliorarsi ancor di più.






