Allegri non si sbottona: contro l'Atalanta Gimenez o Nkunku? Ecco chi è avanti
Dieci giorni fa il Milan batteva la Fiorentina nei minuti finali, in rimonta, anche grazie all'ingresso in campo di Santiago Gimenez, al suo lavoro sporco e alla sua posizione che ha permesso di spostare Rafael Leao dai riflettori sempre puntati dei centrali avversari. Contro il Pisa il messicano è partito titolare: il portoghese ne ha giovato ancora, meno l'ex Feyenoord che non si è praticamente mai visto. Il dubbio alla vigilia della gara contro l'Atalanta rimane: giocherà Gimenez o giocherà Nkunku? Il messicano, in ogni caso, rimane in vantaggio.
Perché Gimenez
Massimiliano Allegri in conferenza on si è sbottonato più di tanto sulle scelte di formazione, un po' perché i giocatori infortunati sono ancora tanti e non ci sarà bisogno di chissà quale creatività, un po' perché quelle poche situazioni da 50-50 vuole definirle all'ultimo. Quello in attacco è il ballottaggio maggiore e oggi Allegri ha parlato così di Gimenez: "Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. Non è che con la Fiorentina entra e fa bene allora deve giocare. Poi col Pisa non fa una buona partita e allora deve essere tenuto fuori. Uno è bravo o non è bravo. Gimenez è un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan". Comunque un'investitura da parte di Max che continua a proteggere il suo centravanti nella speranza che prima o poi possa sbloccarsi. Il vantaggio di avere El Bebote ricade soprattutto su Leao che potrebbe essere più libero di svariare e di essere perciò incisivo. Con il suo ruolo da "numero 9", poi, Gimenez dovrebbe e potrebbe attirare a sè le attenzioni dei fisici centrali nerazzurri: questo però dipende molto dalla condizione mentale del giocatore.
Perchè Nkunku
L'altra opzione è Chrstopher Nkunku, giocatore totalmente differente rispetto al messicano. Anche il francese è stato sulla bocca del suo tecnico oggi in conferenza stampa e anche per lui sono arrivate parole di elogio, anche se con un velo di incoraggiamento in più: "Sta crescendo di condizione, è stato un bel po' di giorni fermo per il problema al dito. Venerdì ha avuto una bella occasione da gol, ci aspettiamo molto da lui, ha una tecnica straordinario. Se giocano gli stessi si conoscono meglio e magari giochiamo meglio". Aspettarsi molto da lui, vuol dire segnare il gol contro il Pisa davanti al portiere. Se Allegri dovesse scegliere lui in campo, darebbe ancora meno punti di riferimento alla difesa imponente dell'Atalanta, costringendola a uscire dai blocchi. Al tempo stesso va ancora saggiata sul lungo periodo l'intesa con Leao: qualche cosa di interessante col Pisa si è visto ma non ha portato ai frutti sperati.






