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ESCLUSIVA MN - Ricardo Rodriguez: "Jashari e Ricci sono fortissimi.  Il mio Milan non amava Bonucci? Bugie"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 16:00Primo Piano
di Redazione MilanNews
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - Ricardo Rodriguez: "Jashari e Ricci sono fortissimi. Il mio Milan non amava Bonucci? Bugie"

Al Milan dall'estate del 2017 a gennaio 2020, Ricardo Rodriguez ha rilasciato un'intervista esclusiva al giornalista Alessandro Schiavone per MilanNews.it. Titolare per due anni dopo il suo arrivo dal Wolfsburg, lo svizzero oggi al Betis perse il posto dopo l'arrivo di Theo Hernandez. Questo il suo ricordo sugli anni in rossonero: "Tanti ricordi belli, secondo me avevamo una bella squadra. Non è andato tutto bene però l'importante è che ho giocato tanto. Io al Milan sono stato bene, eravamo una bella squadra."

Hai avuto Giampaolo, Gattuso e Pioli: con quale allenatore ti sei trovato meglio? 

"Tutti mi hanno insegnato qualcosa, davvero. Anche con Pioli, con tutti davvero. E poi c'era anche Montella. Con loro due e con Giampaolo e Gattuso: non posso fare solo un nome. Con tutti loro ho fatto qualcosa di buono...".

Come Ronaldinho, sei rimasto al Milan per due anni e mezzo esatti. Saresti voluto rimanere più a lungo?

"Guardi, io ho sempre provato a dare il mio meglio. Ma alla fine sono decisioni della società che voleva un altra cosa...".

Volevano mandarti via?

"No, no, no. Non volevano cedermi. Anzi loro erano ben felici se rimanevo insieme a Theo. Ma io volevo giocare di più e sapevo che dopo l'arrivo di Theo non avrei più trovato tanto spazio. Sono stato io a volere andarmene, nessuno mi ha cacciato via. Loro sarebbero stati felici se fossi rimasto". 

Si diceva che gran parte di quella squadra non amava Leonardo Bonucci...

"Non è vero. Poi io con Bonucci avevo una bella relazione. Noi due avevamo un bel rapporto e secondo me anche altri. Adesso non posso aggiungere altro su questo".

Il Milan è lassù a giocarsi il campionato con Napoli, Roma e Inter. I rossoneri possono rivincere il loro secondo Scudetto in quattro anni?

"Lo spero per il Milan. È una bella squadra allenata da un bel Mister... un grande Mister come Allegri che sa come fare. Vediamo quello che faranno i giocatori". 

Il tuo erede su quella fascia si chiama Pervis Estupiñán, sudamericano come lei (la mamma di Ricardo Rodriguez, Marcela, è cilena, ndr). Cosa pensi dell'ex terzino ecuadoriano del Brighton?

"È bravo, è bravo. Lo hanno preso perché hanno intravisto delle qualità in lui. Finora sta facendo bene". 

C'è qualcuno in particolare di questo Milan che ti ha impressionato?

"Ho giocato con tanti di loro. Modric è forte... ma sono tanti i giocatori forti nel Milan e tra questi Jashari il mio amico. Al Toro ho giocato con Ricci poi. Spero che il Milan faccia bene".

La società ha sborsato quasi 40 milioni per acquistare Jashari dal Bruges dopo un lungo tira e molla. Troppi?

"I soldi che Ardon è stato pagato pesano.  Ma lui è un bravo ragazzo e un giocatore forte che può crescere tanto al Milan. Adesso è infortunato ma tornerà forte, fidatevi".

Al Toro hai giocato con Ricci che prima dell'infortunio di Rabiot stava giocando con il contagocce. Modric gli faceva ombra ma a 24 anni potrà ancora imparare da lui? 

"Certo che sì, da un grande giocatore si può imparare sempre. Samuele sta crescendo e secondo me farà bene al Milan perché ha tante cose buone. La sua qualità maggiore? La visione di gioco".

Il tuo ex allenatore ai tempi del Milan, Gattuso porterà l'Italia al Mondiale dopo 12 anni?

"Vediamo, ma sicuramente sta facendo bene e speriamo di sì. L'Italia deve essere sempre lì, al mondiale. Sempre".