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ESCLUSIVA MN - Martinez (ESPN): "Con Gimenez bisogna avere pazienza e fiducia. Addio a gennaio? Sarebbe una sconfitta per tutti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - Martinez (ESPN): "Con Gimenez bisogna avere pazienza e fiducia. Addio a gennaio? Sarebbe una sconfitta per tutti"

Santiago Gimenez non segna da oltre 620 minuti. Tanti, troppi per un giocatore che di questo passo rischia di diventare un problema per il Milan. Il Bebote non sta sicuramente attraversando il miglior momento della sua carriera, che abbiamo analizzato ed approfondito in esclusiva su MilanNews.it in compagnia del collega di ESPN Latinoamerica Daniel Martinez

Cosa pensi del momento che sta attraversando Gimenez?
"È un momento molto brutto, che sicuramente vive con difficoltà, perché non è abituato a vivere questa situazione, Ma è un momento, dal mio punto di vista, che può succedere. L'attaccante vive del gol, soprattutto le punte, quelle che per definizione geografica sono vicine alla porta. Vive per il gol, e quando questo non arriva si inizia a perdere fiducia. Ci sono momenti dove i goleador segnano anche senza volerlo, mentre altri dove non segnano. Tutti passano per un momento del genere, anche i grandi attaccanti. Io comunque gli vedo fare movimenti importante, come quello contro la Fiorentina dove ha trovato un de Gea superlativo per la sua squadra". 

Come può superare questo momento?
"Bisogna stargli molto vicino. Deve sentire la fiducia del suo allenatore, perché Allegri è un allenatore che sa lavorare molto bene sui suoi ragazzi. E io credo che lo recupererà alla grande. Fino ad adesso i tifosi gli sono stati anche vicino. Adesso arriva un momento molto complicato, perché è passato tanto tempo senza il gol, anche perché la voce zero vicino alle reti segnate in campionato stride con il valore, la qualità del giocatore, con la qualità umana". 

Sulle critiche che gli sono state mosse contro dopo il rigore in Milan-Fiorentina
"Il mondo del calcio ha il sospetto che lui sia molto più di quello che ha mostrato in questi 10 mesi in Italia. Lo hanno criticato molto per il rigore contro la Fiorentina, dove lo toccano sulla spalla/faccia e cade e se ne sta un po' a terra. Io penso che lo hanno attaccato come se fosse un antisportivo, ma invece, chi lo conosce, chi lo vede, sa quanto sia un bravo ragazzo, completamente l'opposto rispetto a quello che ci ha fatto vedere contro la Fiorentina. Io penso che la colpa di questi atteggiamenti nei quali è caduto ce li abbia proprio la cultura calcistica. Il calcio premia troppo al furbo e poco al bravo, e questa è una questione cultura. Se in quella circostanza non fosse caduto, gli sarebbe stato rimproverato il fatto che non ha fatto niente per attirare l'attenzione dell'arbitro". 

E ancora
"Ha esagerato in quella circostanza (in Milan-Fiorentina, ndr), ma il tocco c'è stato. È imprudente andare a toccare spalla o faccia di un attaccante che sta andando in porta. Questo per chiarire anche questo brutto seme di far passare Gimenez come un brutto ragazzo, perché è l'esatto opposto". 

Ci vuole pazienza
"In questo momento sta attraversando un periodo brutto, per lui bruttissimo perché si prolunga da molto tempo. Però, se ci sarà la pazienza, la testa fredda, e non dubito che Allegri non la abbia, Santi Gimenez tornerà ad essere quello che può essere e dare soddisfazione tanto al calcio italiano e al Milan che ha fiducia in lui". 

E se questo non dovesse succedere? Secondo te Gimenez potrebbe andare via a gennaio?
"Sarebbe una sconfitta per tutti. C'è da dire che lui si è anche trovato in situazione particolari, tra cambi di allenatori, il club che non stava attraversando un momento buono. Certamente in questi 10 mesi è in parte responsabile anche lui, però quando lui è arrivato l'adattamento al calcio italiano non l'ha fatto in una squadra che aveva tutte le sicurezze del mondo. E allora sarebbe una sconfitta, ma sarebbe un grande premio aspettarlo, avere pazienza, coccolarlo per farlo arrivare a quello che ha già dimostrato. Sono quei momenti nei quali vai a perdere le tue sicurezze, i tuoi riferimenti, la tua fiducia nei tuoi mezzi e si entra in un vortice oscuro. Purtroppo Santi è calcisticamente in questo, ha la fortuna di essere ben circondato dalla sua famiglia, dal suo gruppo, e penso che tutti insieme andranno avanti, e se il Milan avrà la fiducia Gimenez si toglierà parecchie soddisfazioni". 

Ma il tempo rischia di scadere...
"Certo, questo è il calcio, di tempo non ce n'è, e il Milan potrebbe fare altre scelte, e ci starebbe nelle cose. Però lasciami credere che Allegri e la forza di Santi, la capacità di resilienza lo possa portare nel posto dove tutti sappiamo possa esserci".