Guidi rivela: "Alla Cegeka Arena c'era un emissario del Milan per guardare un talento del 2007"
Marco Guidi, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport su un giovane che interessa al Milan: "A volte ci sono segnali che sanno di destino. Konstantinos Karetsas, talento mancino classe 2007 del Genk, non aveva ancora segnato in stagione prima dell’ultimo turno di Europa League. Trequartista che parte soprattutto da destra, è più abituato a farli fare, i gol, piuttosto che a realizzarli in prima persona. L’assist è infatti la specialità della casa, già 9 contando tutte le competizioni. Quella contro il Basilea, insomma, è la classica eccezione. Ma quale sarebbe il segnale del destino? Semplice, alla Cegeka Arena, il 27 novembre, c’era un emissario del Milan, arrivato in Belgio apposta per lui. E, a quanto pare, il report sul 18enne del Genk è stato molto positivo e non solo per il gol da cineteca, alla Del Piero, sebbene ovviamente con parabola disegnata di sinistro.
Nato in Belgio, ha scelto la Grecia come Paese calcistico, mettendo già insieme 3 reti in 9 presenze con la nazionale maggiore. A dispetto dei 173 centimetri e di un fisico minuto, sa giocare ad alto ritmo e ama l’uno contro uno, grazie alla rapidità nello stretto. Certo, il profilo non è di quelli che possono servire nell’immediato ai rossoneri - dove lo metti nel 3-5-2 di Allegri? -, ma la cifra di talento è tale per cui il Diavolo può pensare di anticipare la concorrenza. Non a prezzo di saldo: servono minimo 25 milioni di euro. Oggi sembrano tanti, domani potrebbero essere pochi".






