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Quanto vale la Supercoppa Italiana?TUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Filippo Galli
per Milannews.it

Quanto vale la Supercoppa Italiana?

I trofei assumono significati e valori differenti. Dipende da chi li attribuisce: club, tifosi, allenatori, giocatori, giornalisti e, più in generale, tutti gli stakeholders della manifestazione. 

La Supercoppa italiana non sfugge a questa regola.

Ho avuto la fortuna (e anche un po’ di merito) di vincere 4 Supercoppe italiane e ancor oggi ricordo la gioia e l’orgoglio che ho provato al momento della premiazione.

La prima Supercoppa che giocai fu anche la prima edizione, era il 14 giugno del 1989.Partecipammo da vincitori del Campionato 1987-’88 e al termine di quel campionato conclusosi con il sorpasso al Napoli, il pareggio a Como e la seguente festa in un San Siro tutto rossonero. Fui operato qualche giorno dopo (furono necessari due interventi) al tendine rotuleo che da diverse partite mi dava noia e che tenevo a bada con qualche antidolorifico. Ritornai a disposizione di Mister Sacchi qualche mese dopo, giusto il tempo per giocare una manciata di minuti nella Semifinale e nella Finale di Coppa dei Campioni, rispettivamente con Real Madrid e Steaua Bucarest. Avevo perso il posto da titolare e far parte dell’11 che sarebbe sceso in campo per contendersi la Coppa con la Sampdoria aveva un significato inestimabile.

Detto questo capisco che al tifoso rossonero interessi di più vincere lo Scudetto, la Champions League o, financo, la Coppa Italia ma, non solo per le suddette motivazioni personali, alla Supercoppa va portato rispetto perché anch’essa riporta ad un periodo storico straordinario del nostro Club. Un tratto di storia che anche i più giovani che giustamente pensano al presente e guardano al futuro, dovrebbero conoscere.

Ma veniamo all’attualità e proviamo a capire il punto di vista di mister Allegri. La semifinale di Riad ci ha visti affrontare il Napoli. Il risultato è stato un secco 2-0 a favore dei partenopei con il Milan che ha mostrato nel primo tempo una leggera supremazia se non altro nelle occasioni create mentre nella seconda frazione di gioco siamo stato pressochè inesistenti.

Poco male avrà pensato Max: a noi interessa il Campionato. Ciò non significa che il nostro allenatore abbia snobbato la sfida con gli azzurri di Conte. Penso piuttosto che abbia colto l’occasione per dare spazio e valutare alcuni giocatori, provando a fare di necessità virtù. Si spiega così il riposo concesso a Modric e Bartesaghi anche se quest’ultimo pare abbia accusato un leggero risentimento muscolare. Jashari ha messo minuti nelle gambe e per Estupinan è stata l’occasione per essere ancora considerato risorsa importante del progetto tecnico. L’infortunio a Gabbia ha dato anche a De Winter l’occasione di mostrare al tecnico di poter essere considerato un giocatore affidabile. L’ex Genoa ha però fallito la prova.

Credo anche che il tecnico livornese abbia, in questo modo, voluto mandare un messaggio chiaro al Club, le urgenze sono chiare: un attaccante che, se proprio non sarà da doppia cifra, almeno che sappia giocare nel traffico, che sappia difendere palla con le spalle alla porta migliorando la nostra fase offensiva contro le difese schierate. L’assenza del Bebote (operato) e un’altra prova impalpabile di Nkunku, se qualcuno avesse ancora dei dubbi, ce l’hanno detto chiaramente. E poi un difensore che oggi sostituisca Gabbia ma che possa essere, da subito, anche un’alternativa a uno dei tre difensori centrali. Al direttore sportivo e alla Società il compito di intervenire sul mercato ormai imminente.

Chiudo con alcune cifre per coloro che invece sono interessati al valore economico-finanziario della Supercoppa Italiana: chi vince la Supercoppa avrà 9,5 milioni di euro, a cui si aggiungerà un altro milione e mezzo per la disputa di un'amichevole contro la vincitrice della Supercoppa saudita. La finalista perdente, invece, riceverà 6,7 milioni. Per le due semifinaliste sconfitte 2,4 milioni a testa. Inoltre, per le 16 squadre del campionato non impegnate nella Final Four, ci saranno altri 2 milioni di euro da dividere. Soldi, certo non cosi tanti, che però, forse, ci avrebbero aiutati a muoverci con maggior agilità nel prossimo mercato invernale…Ma che te lo dico a fare?