Giù le mani da Allegri: Oriali e quel copione che va avanti dai tempi di Mourinho
La semifinale di Supercoppa Italiana Napoli e Milan ha lasciato sul campo il risultato, ma ha acceso un nuovo capitolo di polemiche tra panchine dopo il duro comunicato che il club partenopeo ha pubblicato contro Massimiliano Allegri, accusandolo di aver rivolto insulti pesanti a Gabriele "Lele" Oriali durante la parte.
Allegri sotto accusa, ma Oriali non è nuovo alle polemiche
Il triplice fischio di Napoli-Milan è arrivato più di 24 ore fa, eppure il tema legato allo scontro verbale tra Allegri e Oriali a bordo campo continua a tenere banco, tanto da far intervenire gli ispettori federali e aprire una possibile sanzione per il tecnico del Milan da parte del Giudice Sportivo.
Il tutto si inserisce in un clima che a molti osservatori ricorda vecchia dinamiche di campo e panchina, con Oriali sempre presente al centro di discussione e critiche, proprio come quando collaborava con Mourinho, periodo nel quale ha collezionato tante squalifiche dovute alla sua presenza attiva ed eccessiva vicina al terreno di gioco, non priva di tensioni con avversari ed arbitri.
È dunque importante ricordare che questi momenti di tensione non sono un'esclusiva di Allegri e del Milan, per quanto il tecnico livornese possa in alcuni casi esagerare. La panchina del Napoli, sotto la guida di Antonio Conte, infatti, è stata protagonista di un episodio molto simile, se non addirittura più grave, giusto qualche mese fa. Durante la gara Parma-Napoli della stagione scorsa, il tecnico salentino è stato espulso dopo un accesso confronto con lo staff avversario per aver minacciato il vice di Christian Chivu con parole molto forti (..."ti vengo a prendere"...), molto di più rispetto agli insulti, comunque sbagliati, che Allegri ha rivolto ad Oriali.
La memoria corta su questi precedenti solleva qualche dubbio: se è giusto condannare comportamenti fuori dalle righe, allora la coerenza vale per tutti, senza eccezioni. Perché nel calcio moderno non esistono "santi" in panchina, ma solo professionisti sotto pressione che tavolta perdono il controllo tanto quanto chi li critica.






